Top gaffe di Top Gear: insulti a Gordon Brown e ai ciechi

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Jeremy Clarkson, il caustico conduttore del famosissimo programma di motori, attacca il premier: "In Inghilterra abbiamo questo idiota scozzese orbo che continua a dirci che tutto va bene e che ha salvato il mondo, mentre sappiamo che sta mentendo"

E' polemica intorno alle recenti dichiarazioni contro Gordon Brown di Jeremy Clarkson, caustico conduttore del famosissimo programma di motori della Bbc Top Gear. A Sidney per la tappa del tour 'Top Gear live', Clarkson si è lasciato andare a un'invettiva contro il premier britannico: "E' la prima volta che vedo un leader mondiale ammettere che ci troviamo veramente nella m..." ha detto in conferenza stampa, commentando favorevolmente la condotta del primo ministro australiano Kevin Rudd. "In Inghilterra abbiamo questo idiota scozzese orbo che continua a dirci che tutto va bene e che ha salvato il mondo, mentre sappiamo che sta mentendo" ha aggiunto.

Clarkson, 48 anni, che oltre a ricevere 2 milioni di sterline l'anno dalla Bbc, è editorialista del Sunday Times e del Sun, è famoso per le sue uscite controverse, negli anni è diventato un ambasciatore del politicamente scorretto. Questa settimana, per esempio, ha attribuito i disagi per la neve nel Regno Unito a "tutti quei verdi nel mondo che si ostinano a non comprarsi una Range Rover". Però stavolta l'ha detta grossa, visto che Brown è effettivamente cieco da un occhio perché ha perso disgraziatamente la vista quando a 16 anni si è preso un calcio in faccia giocando a rugby.

Da qui, la ferma condanna delle autorità britanniche, soprattutto scozzesi, e dell'istituto nazionale dei ciechi (Royal National Institute of Blind People). "E' totalmente inaccettabile - ha tuonato l'Rnipb - suggerire che una disabilità equivale all'incompetenza. Saremmo felici di insegnare a Clarkson il contributo positivo che i non vedenti possono dare alla società". Ed è con loro, soprattutto, che Clarkson si è scusato. "Mi scuso per essermi preso gioco della sua apparenza. Non ho niente contro gli scozzesi, e ovviamente mi scuso per aver mancato di rispetto ai disabili" ha scritto il giornalista sul Sun. Ma su Brown ha aggiunto "non mi scuso affatto per avergli dato dell'idiota". Tanto è bastato alla Bbc, che ha preso atto in un comunicato delle "scuse di Jeremy per le dichiarazioni personali che ha fatto sul primo ministro". Il colosso dell'informazione è stato costretto, proprio in questi giorni, a silurare un altro dipendente scomodo, Carol Thatcher, figlia dell'ex premier, dopo che ha fatto commenti razzisti sul tennista francese Jo-Wilfried Tsonga.