Playboy farà impennare la MotoGp? Vicino l'accordo con Honda
MotoriRandy De Puniet potrebbe mostrare il ''Coniglietto''sulla livrea della sua moto nel prossimo Mondiale. E' l'idea di Lucio Cecchinello, proprietario del team Honda LCR: ''L'accordo con Playboy è al 70%, ci sono solo dei problemi per il Gp in Qatar''
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Il 'Coniglietto' sulla livrea della moto di Randy De Puniet nel prossimo Mondiale MotoGP. E' l'idea di Lucio Cecchinello, ex pilota ed attuale proprietario del team Honda LCR nella classe regina del Motomondiale, che ha avviato una trattativa con Playboy per una sponsorizzazione sulle sue moto. In caso le cose dovessero andare a finire bene, l'icona della rivista, la testa del coniglio appunto, sarebbe esposta sulla carena della Honda di De Puniet. "Siamo in fase di trattativa- le parole di Cecchinello al sito www.gpone.com che ha rilanciato l'indiscrezione di 'Motocorse'- ma potremmo non avere il permesso di usare questo sponsor in Qatar. Per questo motivo abbiamo coinvolto anche l'Ambasciata italiana e stiamo parlando direttamente con il nipote del sultano Altani. In ogni caso l'accordo per il momento arriverebbe fino a maggio. Le filiali maggiormente interessate al momento sono quella italiana e la spagnola. La Dorna è stata informata e sta lavorando assieme a noi. Le possibilità di chiudere? Diciamo il 70%".
Il 'Coniglietto' sulla livrea della moto di Randy De Puniet nel prossimo Mondiale MotoGP. E' l'idea di Lucio Cecchinello, ex pilota ed attuale proprietario del team Honda LCR nella classe regina del Motomondiale, che ha avviato una trattativa con Playboy per una sponsorizzazione sulle sue moto. In caso le cose dovessero andare a finire bene, l'icona della rivista, la testa del coniglio appunto, sarebbe esposta sulla carena della Honda di De Puniet. "Siamo in fase di trattativa- le parole di Cecchinello al sito www.gpone.com che ha rilanciato l'indiscrezione di 'Motocorse'- ma potremmo non avere il permesso di usare questo sponsor in Qatar. Per questo motivo abbiamo coinvolto anche l'Ambasciata italiana e stiamo parlando direttamente con il nipote del sultano Altani. In ogni caso l'accordo per il momento arriverebbe fino a maggio. Le filiali maggiormente interessate al momento sono quella italiana e la spagnola. La Dorna è stata informata e sta lavorando assieme a noi. Le possibilità di chiudere? Diciamo il 70%".