SKY "vince" la 24 ore di Le Mans: trionfa Marc Genè
MotoriCon la vittoria del nostro commentatore di F1 la Peugeot (doppietta) interrompe il predominio Audi. Terza l'Audi R15 TDI di Capello. La gara era rimasta interrotta nella notte per 40 minuti: Treluyer si è schiantato contro il muro di sicurezza. LA GALLERY
Ore 15 di domenica 14 giugno 2009: dopo tre anni di vana rincorsa, la francese Peugeot 908 riesce a trionfare in casa, nella leggendaria 24 Ore di Le Mans, mettendo fine a un lungo e annoso filotto Audi. La Pegueot non vinceva a Le Mans dal 1993.
Il successo va all’equipaggio formato da Alexander Wurz, Marc Gené (notissimo commentatore di SKY per la F1) e David Brabham (che riesce a bissare la vittoria ottenuta nel 1995 da suo fratello, sempre al volante della Peugeot). La numero 8, tutta francese, si deve accontentare del secondo posto, che completa la doppietta Peugeot: i piloti di questo secondo equipaggio erano Sarrazin, Montagny e Bourdais.
Era stata in realtà la Peugeot n° 8 di Sarrazin, Montagny e Bourdais a partire dalla pole, ma poi è stata attardata da problemi di trasmissione ed è stata superata dalla Peugeot n° 9, che ha preso dalle 23 di ieri la testa della corsa fino al termine. A favorire il cammino di Wurz e compagni, non considerati tra i favoriti della vigilia, un primo quarto di gara di fuoco, contrassegnato dai ritiri di due delle tre Audi iscritte. Ma anche due Peugeot private, la n° 7 e la n° 17, sono state costrette all'abbandono.
Terzo posto per l' Audi R15 TDI di Kristensen-McNish-Capello. Inatteso quarto posto, poi, per la sorprendente Lola-Aston Martin di Jan Charouz, Tomas Enge e Stefan Mucke. Al nono posto, alle spalle di Capello, un altro italiano, Giorgio Mondini, su un'Audi privata R10 Tdi. Nella categoria Gt2 della 24 Ore di Le Mans, quattro Ferrari F430 GT si sono classificate ai primi quattro posti.
L'incidente nella notte - E' rimasta interrotta per 40 minuti, ed è ripresa intorno alle 4.45, la 24 Ore automobilistica di Le Mans, a causa dell'uscita di strada della Peugeot 908 n°17. La corsa era stata sospesa dopo la violenta uscita di strada della vettura affidata dal costruttore francese alla scuderia Pescarolo Sport. Il pilota francese Benoit Treluyer era al volante del veicolo, quando questo ha urtato violentamente contro il muro di sicurezza, nella discesa che segue la passerella Dunlop. L' incidente ha richiesto l'intervento dei pompieri. Dopo un momento d'incertezza, sono state diffuse notizie rassicuranti sullo stato di salute del pilota.
Poco prima della ripresa della corsa, un medico e il direttore della corsa, Daniel Poissenot hanno raggiunto lo stand Pescarolo per rassicurare la squadra. Madie Pescarolo, moglie di Henri, ha riferito alla radio ufficiale della corsa che Benoit Treluyer è "cosciente" e il suo stato di salute è "rassicurante". Poco dopo la ripresa della corsa, si è resa necessaria una nuova sospensione per un quarto intervento della vettura di sicurezza, dovuto stavolta alla presenza di olio sulla pista.
Il successo va all’equipaggio formato da Alexander Wurz, Marc Gené (notissimo commentatore di SKY per la F1) e David Brabham (che riesce a bissare la vittoria ottenuta nel 1995 da suo fratello, sempre al volante della Peugeot). La numero 8, tutta francese, si deve accontentare del secondo posto, che completa la doppietta Peugeot: i piloti di questo secondo equipaggio erano Sarrazin, Montagny e Bourdais.
Era stata in realtà la Peugeot n° 8 di Sarrazin, Montagny e Bourdais a partire dalla pole, ma poi è stata attardata da problemi di trasmissione ed è stata superata dalla Peugeot n° 9, che ha preso dalle 23 di ieri la testa della corsa fino al termine. A favorire il cammino di Wurz e compagni, non considerati tra i favoriti della vigilia, un primo quarto di gara di fuoco, contrassegnato dai ritiri di due delle tre Audi iscritte. Ma anche due Peugeot private, la n° 7 e la n° 17, sono state costrette all'abbandono.
Terzo posto per l' Audi R15 TDI di Kristensen-McNish-Capello. Inatteso quarto posto, poi, per la sorprendente Lola-Aston Martin di Jan Charouz, Tomas Enge e Stefan Mucke. Al nono posto, alle spalle di Capello, un altro italiano, Giorgio Mondini, su un'Audi privata R10 Tdi. Nella categoria Gt2 della 24 Ore di Le Mans, quattro Ferrari F430 GT si sono classificate ai primi quattro posti.
L'incidente nella notte - E' rimasta interrotta per 40 minuti, ed è ripresa intorno alle 4.45, la 24 Ore automobilistica di Le Mans, a causa dell'uscita di strada della Peugeot 908 n°17. La corsa era stata sospesa dopo la violenta uscita di strada della vettura affidata dal costruttore francese alla scuderia Pescarolo Sport. Il pilota francese Benoit Treluyer era al volante del veicolo, quando questo ha urtato violentamente contro il muro di sicurezza, nella discesa che segue la passerella Dunlop. L' incidente ha richiesto l'intervento dei pompieri. Dopo un momento d'incertezza, sono state diffuse notizie rassicuranti sullo stato di salute del pilota.
Poco prima della ripresa della corsa, un medico e il direttore della corsa, Daniel Poissenot hanno raggiunto lo stand Pescarolo per rassicurare la squadra. Madie Pescarolo, moglie di Henri, ha riferito alla radio ufficiale della corsa che Benoit Treluyer è "cosciente" e il suo stato di salute è "rassicurante". Poco dopo la ripresa della corsa, si è resa necessaria una nuova sospensione per un quarto intervento della vettura di sicurezza, dovuto stavolta alla presenza di olio sulla pista.