SBK. Haga, pericolo scampato: nessuna lesione alle vertebre

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Noriyuki Haga sul podio di Gara-1 a Donington. Alla sua sinistra Ben Spies e Max Biaggi
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Protagonista di una brutta caduta a Donington nella nona prova del Mondiale, il giapponese della Ducati non dovrà essere più operato alla colonna vertebrale. A dare la bella notizia il suo team manager, Davide Tardozzi: potrebbe tornare già a Brno

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Il pericolo più grosso è scongiurato: Noriyuki Haga, protagonista di una brutta caduta a Donington nella nona prova del Mondiale di Superbike, non dovrà essere operato alla colonna vertebrale. A confermarlo, intervistato da gpone.com, è stato il team manager della Ducati, Davide Tardozzi. "Le fratture che si vedevano dalla prima tac alle vertebre T8 e T9 erano di un vecchio incidente. Addirittura Nori ha la schiena storta, ma lui dice di non ricordarsi e di avere preso troppe botte per contarle tutte! Ha un fisico incredibile e basta pensare a ciò che ha fatto l'anno passato a Miller per rendersene conto. Comunque è andata bene...".

Per il giapponese, quindi, solo un intervento "all'ulna del polso destro. Gli mettono una placca e delle viti". Nessuna preoccupazione, poi, per la frattura della scapola destra: guarirà in poche settimane. In Repubblica Ceca, il 26 luglio, Haga vorrebbe già tornare in pista. "A tutti i costi - ha spiegato Tardozzi - Me lo ha detto lui stesso". Se tutto andrà bene, quindi, il leader della classifica mondiale sarà a Brno "per provare a difendere i suoi 14 punti di vantaggio su Spies".