Rossi, pole e caduta: ''Quello che conta è che sto bene''
MotoriScivolato nei minuti finali della sessione di qualifiche dopo aver fatto segnare il miglior tempo, l'italiano della Yamaha non ha riportato conseguenze: "La prima cosa da sottolineare è che non mi sono fatto male, poi viene la pole position''
La soddisfazione espressa da Valentino Rossi per la pole position conquistata oggi a Brno nelle prove ufficiali della MotoGp al Gran Premio della Repubblica Ceca, undicesimo appuntamento del Montomondiale, è seconda però in questo caso al sollievo per non avere riportato danni nella caduta della quale il campione del mondo in carica e leader della classifica iridata è stato protagonista a tre minuti dalla fine della sessione. "La prima cosa da sottolineare è che non mi sono fatto male, poi viene la pole position", ha detto il pilota della Yamaha. "Mi sono fatto male qui sulla punta del pollice mano destra, che è rimasta sotto quando ho preso la ghiaia, ma non mi sono fatto niente".
Rossi piuttosto si lamenta per una gestione delle gomme non buona: "Il problema grosso è che qui l'altra davanti non funziona, quindi stavo cercando di fare il tempio con una gomma davanti già stressata da sedici giri e con una morbida dietro. Ne abbiamo solo quattro, ce ne vorrebbe qualcuna in più". Alla fine, però, il suo tempo, che ha migliorato quello della pole del 2008, ha resistito agli attacchi del compagno di squadra Jorge Lorenzo e dell'altro spagnolo Daniel Pedrosa (Honda Repsol). "Ma era meglio non cadere, e poi potevo fare ancora meglio", ha commentato Rossi.
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Rossi piuttosto si lamenta per una gestione delle gomme non buona: "Il problema grosso è che qui l'altra davanti non funziona, quindi stavo cercando di fare il tempio con una gomma davanti già stressata da sedici giri e con una morbida dietro. Ne abbiamo solo quattro, ce ne vorrebbe qualcuna in più". Alla fine, però, il suo tempo, che ha migliorato quello della pole del 2008, ha resistito agli attacchi del compagno di squadra Jorge Lorenzo e dell'altro spagnolo Daniel Pedrosa (Honda Repsol). "Ma era meglio non cadere, e poi potevo fare ancora meglio", ha commentato Rossi.
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