Rossi pensa al futuro: vederlo in Ducati non è più un sogno

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I piloti Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo
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Dopo il rinnovo di Lorenzo con la Yamaha il campione del mondo precisa: "Tutte le squadre hanno solo un top-rider, noi ne abbiamo due e per i piloti è molto rischioso. Certo correre con una Ducati sarebbe bellissimo per tutti..."

La proverbiale bravura di Valentino Rossi nella comunicazione è emersa anche a Misano. Il campione di Tavullia, nella conferenza stampa successiva al primo turno di prove libere del GP di San Marino, dove ha ottenuto il miglior tempo ha dichiarato: "E' un po' di anni che le case hanno un solo top rider in squadra. Io dovrò decidere cosa fare nei prossimi anni. La Yamaha ha due piloti forti e questo è molto producente per la casa perchè è a vantaggio anche del campionato costruttori, però è più rischioso per i piloti. Per l'anno prossimo ho il contratto già firmato, poi dovrò decidere cosa fare". Questa frase cela, in modo blando, l'insoddisfazione di Rossi per la conferma di Jorge Lorenzo in Yamaha e l'invito ad altre case a farsi sotto per iniziare a parlare del futuro.

Non solo, questa affermazione fa il paio con quanto dichiarato da Vale a Indianapolis sulla Ducati e il suo progettista. "Certo che - aveva detto Rossi negli Stati Uniti - vedermi sulla Ducati sarebbe veramente bello per tutti. Anzi voglio fare i complimenti a Filippo Preziosi perchè secondo me è un vero genio". A fargli eco a Misano è stato proprio lo stesso Preziosi della Ducati. "Rossi è fra i più grandi piloti nella storia. Aver vinto un campionato del mondo nella sua era è una cosa grandiosa,". Ma la Ducati si adatterebbe a Rossi o sarebbe Rossi a doversi adattare alla Ducati? "Entrambe le cose" è stata la risposta di Preziosi. Se è vero che due indizi fanno una prova, allora, dopo le affermazioni di oggi, l'apertura di Rossi alla "rossa" sarebbe da cogliere al volo dalla Casa di Borgo Panigale.

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