Rossi vola a Sepang: "Sarà difficile vedermi in F1"

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Valentino Rossi con il team Yamaha a Sepang
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Il Dottore va subito forte in Malaysia ma frena sulla possibilità di vederlo correre su una rossa: "Ho avuto l'occasione di guidare la Ferrari a Barcellona ed è stato bellissimo. Il ritorno di Schumacher? Scelta curiosa e interessante". GUARDA LA GALLERY

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Valentino Rossi frena sull'ipotesi di un suo passaggio in F1. Il campione del mondo della MotoGp è tornato recentemente in pista con la Ferrari, facendo  segnare ottimi riferimenti cronometrici e alimentando così le  speranze di chi vorrebbe vederlo correre nel "circus" nei prossimi  anni. Un'ipotesi, però, che il nove volte campione del mondo  reputa "molto difficile".
"Ho avuto l'occasione di guidare la Ferrari F1 a Barcellona. E' stato bellissimo, mi sono divertito ed è stato un bel test, però sarà molto difficile vedermi correre in Formula Uno", dice  Rossi in occasione della presentazione della nuova Fiat Yamaha YZR-M1, nel giorno dei primi test della MotoGp a Sepang. Intanto il suo contratto con la Yamaha scade alla fine del 2010 e a chi gli chiede anticipazioni sul futuro, Vale risponde: "In estate si potranno avere le idee più chiare su quello che farò nel 2011 e nel 2012. Per adesso posso dirvi che sto costruendo una casa nuova. Per il resto, non lo so. Non ho ancora deciso". 

Il Dottore si sofferma anche sul ritorno in  pista di Michael Schumacher, che a 41 anni correrà per il Mondiale 2010 di F1 con la Mercedes. "Quella di Schumacher è una scelta  interessante e curiosa. Sarà bello rivedere Michael in pista e scoprire se dopo tre anni di stop riuscirà ad essere veloce come lo era  prima", spiega il campione di Tavullia. "Se prendessi una decisione simile? Non lo so. E' una domanda  difficile. Altri sportivi, come Michael Jordan e Lance Armstrong, sono tornati dopo essersi ritirati. Io punterei più che altro a non smettere. Quando smetterò farò altro", conclude Rossi.

LE PROVE DI SEPANG
- Nel primo giorno di test sul circuito di Sepang in Malaysia, Valentino Rossi inizia bene l'anno con il miglior tempo di giornata in 2.01.411, mettendosi alle spalle il rivale della Ducati, l'australiano Casey Stoner staccato di 5 decimi dal Dottore. Terzo lo statunitense Colin Edwards (Yamaha), seguito da Loris Capirossi (Suzuki). Le prove, cominciate alle 9.00 ora locale, le 2.00 in Italia, si sono svolte con una temperatura di circa 30 gradi, che sono diventati oltre 37 nelle ore centrali della giornata, fino alle 16.30 quando ha iniziato a piovere. In quel momento si è chiuso il primo giorno di prove pre campionato della stagione 2010, ma poco prima i meccanici ai box registravano più di 50 gradi sull'asfalto. Nelle prove Rossi non ha incontrato difficoltà. Stessa cosa per Stoner; a parte un po' di "chattering" e la sensazione di non riuscire a capire, a causa dell'asfalto bollente, le reazioni della moto alle sue modifiche.

Contento anche Capirossi, alle prese con un nuovo telaio Suzuki più flessibile e in grado di offrire maggiore aderenza, che lo aveva già soddisfatto nei test invernali in Europa. Poco prima dell'arrivo della pioggia miglioravano anche lo spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, e soprattutto il connazionale debuttante con la Ducati, Hector Barbera, che si infilava tra i primi dieci, di poco più lento del compagno di marca, il finlandese Mika Kallio, e davanti all'altro iberico Aleix Espargarò: tre Ducati una in fila all'altra e, complessivamente cinque moto di Borgo Panigale nei primi undici. Subito dietro il texano Ben Spies che, come aveva già fatto in occasione del Gran premio di Valencia, se l'è presa calma, lavorando con metodo e senza correre rischi inutili. In difficoltà la coppia del team Gresini, con Marco Simoncelli che ha fatto meglio del compagno di squadra Marco Melandri. Se Simoncelli si è lamentato di non avere confidenza con l'avantreno, Melandri da parte sua ha ammesso di avere imboccato "una strada completamente sbagliata". Proverà a rifarsi domani.