Il pilota romano della Aprilia ha ottenuto il crono più basso nella prima sessione di test del Gran Premio d'Europa. Dietro di lui, secondo tempo per Melandri e terzo per lo spagnolo Checa
Al termine di un bel duello a distanza con Marco Melandri, Max Biaggi ha realizzato il miglior tempo nella prima sessione di prove del Gran Premio d'Europa a Donington. Si conclude nel migliore dei modi per l'Aprilia Alitalia Racing Team la prima giornata con il campione del mondo in carica che ha infatti ottenuto il miglior crono di giornata con il tempo di 1'28.794, pur essendosi concentrato, come di consuetudine al venerdì, sulla ricerca del miglior assetto più che sul giro veloce, precedendo di circa mezzo decimo il portacolori della Yamaha, Marco Melandri.
Terza posizione per Carlos Checa (Ducati Althea Racing), di poco al di sopra dell' 1'29", ma lo spagnolo è rimasto sempre a ridosso dei primi. Buona la prestazione di Eugene Laverty con la seconda Yamaha che ha preceduto Jakub Smrz (Ducati Effenbert-Liberty Racing) e le due Bmw di Leon Haslam e Troy Corser. Ruben Xaus (Castrol Honda), con l'ottava posizione ha fatto meglio del suo compagno di squadra Jonathan Rea in evidenti difficoltà (solo sedicesimo). Nella zona centrale della classifica le Kawasaki di Joan Lascorz in nona posizione e Tom Sykes in tredicesima. Chris Vermeulen, rientrato oggi dall'infortunio, chiude, al momento, la graduatoria dei tempi. Non molto bene gli altri italiani con Ayrton Badovini (Bmw Motorrad Italia) e Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) caduti senza conseguenze e finiti, temporaneamente, nella parte bassa della classifica.
Anche il compagno di squadra di Biaggi, Leon Camier, sul tracciato di casa, ha raccolto buone sensazioni sia tecniche che fisiche, dopo lo sfortunato weekend australiano. Il miglior tempo di 1'29.639 gli e' valso il decimo posto a ridosso del gruppo di testa, considerati i distacchi piuttosto contenuti. Entrambi i piloti dell'Aprilia Alitalia Racing Team hanno lavorato sulla configurazione delle loro RSV4, in un tracciato molto esigente sotto questo punto di vista. L'incognita più pesante riguarda il meteo, vero ago della bilancia quando si affrontano gare in terra inglese. Per il momento un sole deciso bacia la pista di Donington Park, ma la temperatura, oggi primaverile, potrebbe scendere di qualche grado già da domani.
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Terza posizione per Carlos Checa (Ducati Althea Racing), di poco al di sopra dell' 1'29", ma lo spagnolo è rimasto sempre a ridosso dei primi. Buona la prestazione di Eugene Laverty con la seconda Yamaha che ha preceduto Jakub Smrz (Ducati Effenbert-Liberty Racing) e le due Bmw di Leon Haslam e Troy Corser. Ruben Xaus (Castrol Honda), con l'ottava posizione ha fatto meglio del suo compagno di squadra Jonathan Rea in evidenti difficoltà (solo sedicesimo). Nella zona centrale della classifica le Kawasaki di Joan Lascorz in nona posizione e Tom Sykes in tredicesima. Chris Vermeulen, rientrato oggi dall'infortunio, chiude, al momento, la graduatoria dei tempi. Non molto bene gli altri italiani con Ayrton Badovini (Bmw Motorrad Italia) e Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) caduti senza conseguenze e finiti, temporaneamente, nella parte bassa della classifica.
Anche il compagno di squadra di Biaggi, Leon Camier, sul tracciato di casa, ha raccolto buone sensazioni sia tecniche che fisiche, dopo lo sfortunato weekend australiano. Il miglior tempo di 1'29.639 gli e' valso il decimo posto a ridosso del gruppo di testa, considerati i distacchi piuttosto contenuti. Entrambi i piloti dell'Aprilia Alitalia Racing Team hanno lavorato sulla configurazione delle loro RSV4, in un tracciato molto esigente sotto questo punto di vista. L'incognita più pesante riguarda il meteo, vero ago della bilancia quando si affrontano gare in terra inglese. Per il momento un sole deciso bacia la pista di Donington Park, ma la temperatura, oggi primaverile, potrebbe scendere di qualche grado già da domani.
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