Dovizioso da applausi a Silverstone: "Quando conta ci sono"

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Andrea Dovizioso festeggia con gli uomini del suo team il secondo posto in Inghilterra
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In Inghilterra l'italiano della Honda ha ottenuto un fantastico secondo posto alle spalle del compagno di squadra e marca Casey Stoner: "Sono molto soddisfatto dei miei ultimi risultati, mi manca ancora qualcosa ma in gara sono velocissimo". LE FOTO

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L'Inghilterra porta decisamente fortuna ad Andrea Dovizioso che conquista in condizioni limite, il secondo posto nella gara di Silverstone alle spalle del compagno di squadra e di marca Casey Stoner. Per l'italiano si tratta di una consuetudine, lo scorso anno, sempre a Silverstone, il pilota di Forlì aveva ottenuto lo stesso risultato, ma a vincere fu Jorge Lorenzo. Andò decisamente meglio nel 2009, quando Andrea, sotto un diluvio universale molto simile a quello di oggi, vinse a Donington però, la sua unica gara della Motogp, davati all'americano Colin Edwards e al francese Randy De Puniet.

Il risultato di quest'anno, però ha più significato. Dovizioso, che ha vinto un titolo mondiale nel 2004 sempre in sella a una Honda ma 125, si è ritrovato quest'anno in squadra un cliente molto
scomodo, quel Casey Stoner che, uscito dalla Ducati, è arrivato portandosi dietro una enorme voglia di dimostrare il suo valore dopo tre anni dal suo titolo conquistato con la "rossa" in Motogp nel 2007. "Mi manca ancora qualcosa - ha detto dopo la gara Andrea Dovizioso - per essere veloce in prova, ma in gara va sempre meglio. Nella lotta in pista Lorenzo e Simoncelli non sono riusciti ad andare via e quando provavano a passarmi dovevano faticare parecchio e infatti hanno commesso tutti e due un errore e sono caduti. All'inizio della gara ho pensato a partire meglio possibile, cercando di stare con Stoner e davanti agli altri perchè fare degli errori in queste condizioni era veramente facile".

Questo risultato dà morale al pilota della Honda che lo scorso anno, quando si iniziava a parlare dell'arrivo di Stoner in squadra, vedeva allontanarsi la sua possibilità di rimanere un pilota ufficiale della Honda, lui che con la Casa dell'ala ha sempre corso sin dalla 125. "Sono molto soddisfatto dei miei ultimi risultati - ha detto Dovizioso - sto facendo vedere che quando serve ci sono e questo è quello che conta". La tenacia di Andrea Dovizioso la conosce bene anche Valentino Rossi che ha perso il confronto con il collega della Honda negli ultimi due scontri diretti per il quarto posto sia in Francia che in Catalogna.