Rossi, la Ducati non va: "Mica sono rincoglionito io"
Motori
Il 'Dottore' scherza ma non troppo dopo il Gp tedesco, dove ha ottenuto solo il nono posto: "Con questa moto non riesco neanche ad arrivare davanti al gruppetto dei 'poveri'. Lo scorso anno, su questa pista, giravo in 1'22" con una spalla distrutta"
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"Con questa Ducati non riesco neanche ad arrivare davanti al gruppetto dei 'poveri'". E' un Valentino Rossi che scherza, ma non troppo. Il "Dottore" nel Gran Premio di Germania, sul circuito del Sachsenring, si è piazzato al nono posto, dietro anche al compagno di scuderia Nicky Hayden, ma non ha dubbi sul suo futuro: vuole vincere, e vuole farlo con la Ducati.
"E' logico, vado avanti - ha detto a Mediaset -. Lo scorso anno, quando camminavo con le stampelle e avevo una spalla distrutta - continua Rossi - qui al Sachsenring giravo in 1'22": è il tempo con cui quest'anno è stata vinta la gara. Non credo di essermi rincoglionito rispetto ad un anno fa".
Al momento, però, il quadro è desolante, e Valentino non riesce proprio ad andare forte: "Dobbiamo capire perchè con questa moto non riesco a fare la differenza. Questa Ducati ha bisogno di regolazioni diverse e di uno stile di guida leggermente differente: il rischio, in questa situazione, è fare un po' di confusione", dice.
La magra consolazione per Rossi è il piccolo miglioramento avuto in gara rispetto al disastroso 16esimo posto nelle qualifiche: "E' andata meglio rispetto alle prove. Ho recuperato qualcosa, ma purtroppo la temperatura era un po' troppo bassa e probabilmente la gomma dura non era l'ideale oggi. Speriamo di migliorare ancora, abbiamo solamente bisogno di tempo".
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"E' logico, vado avanti - ha detto a Mediaset -. Lo scorso anno, quando camminavo con le stampelle e avevo una spalla distrutta - continua Rossi - qui al Sachsenring giravo in 1'22": è il tempo con cui quest'anno è stata vinta la gara. Non credo di essermi rincoglionito rispetto ad un anno fa".
Al momento, però, il quadro è desolante, e Valentino non riesce proprio ad andare forte: "Dobbiamo capire perchè con questa moto non riesco a fare la differenza. Questa Ducati ha bisogno di regolazioni diverse e di uno stile di guida leggermente differente: il rischio, in questa situazione, è fare un po' di confusione", dice.
La magra consolazione per Rossi è il piccolo miglioramento avuto in gara rispetto al disastroso 16esimo posto nelle qualifiche: "E' andata meglio rispetto alle prove. Ho recuperato qualcosa, ma purtroppo la temperatura era un po' troppo bassa e probabilmente la gomma dura non era l'ideale oggi. Speriamo di migliorare ancora, abbiamo solamente bisogno di tempo".
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