Moto Gp, in Portogallo Stoner guida davanti a Spies
MotoriSulla pista di Estoril il pilota australiano precede nella seconda sessione di prove libere l'americano Ben Spies. Terzo il britannico Crutchlow. Quarto il leader del Mondiale Dani Pedrosa e nono Valentino Rossi
E' il campione del Mondo della MotoGp in carica, l'australiano Casey Stoner il più veloce nel secondo turno di prove libere della classe regina, grazie al tempo 1'38"396. Alle spalle del pilota della Honda, lo statunitense Ben Spies (Yamaha), staccato di 0,321 millesimi, poi l'inglese Cal Crutcholw (Yamaha) con il terzo tempo in 1'38"742.
Quarto il compagno di squadra di Stoner a 0,401. Il primo dei piloti in sella alla Ducati è l'americano Nicky Hayden con il settimo riferimento a 0,633 da Stoner. Valentino Rossi (Ducati), è nono alle spalle del pilota privato Hector Barbera' (Ducati). Il nove volte campione del mondo sta finalmente provando l'assetto ispirato a quello del compagno di squadra, ma la sua Ducati è sembrata muoversi molto sull'asfalto dell'Estoril.
Alla fine Valentino ha fatto del suo meglio con il tempo 1'39"357. Decimo tempo per Andrea Dovizioso (Yamaha) a 1,2 secondi da Stoner. Indietro Mattia Pasini (ART), con il 16/o tempo e Michele Pirro (Honda-FTR) che non ha fatto meglio del 16/o crono. Solo 20/o Danilo Petrucci con la moto artigianale Ioda
Quarto il compagno di squadra di Stoner a 0,401. Il primo dei piloti in sella alla Ducati è l'americano Nicky Hayden con il settimo riferimento a 0,633 da Stoner. Valentino Rossi (Ducati), è nono alle spalle del pilota privato Hector Barbera' (Ducati). Il nove volte campione del mondo sta finalmente provando l'assetto ispirato a quello del compagno di squadra, ma la sua Ducati è sembrata muoversi molto sull'asfalto dell'Estoril.
Alla fine Valentino ha fatto del suo meglio con il tempo 1'39"357. Decimo tempo per Andrea Dovizioso (Yamaha) a 1,2 secondi da Stoner. Indietro Mattia Pasini (ART), con il 16/o tempo e Michele Pirro (Honda-FTR) che non ha fatto meglio del 16/o crono. Solo 20/o Danilo Petrucci con la moto artigianale Ioda