
Pininfarina e Ferrari: la leggenda continua al Museo di Maranello, dove è in corso una mostra sul binomio che ha legato il progettista torinese alla casa emiliana –

Sergio Pininfarina, scomparso lo scorso 3 luglio a 85 anni, è stato tra i designer e progettisti con più talento della storia dell’automobilismo –

Figlio di Battista, detto “Pinin”, fondatore dell’omonima azienda di carrozzerie, l’ingegnere torinese cominciò la sua collaborazione con il Cavallino nel 1952 –

Le vetture esposte sono divise in tre sale: auto da corsa, Gran Turismo e Concept car –

Tra le auto da corsa spiccano la 250 LM, ultima vincitrice assoluta alla 24 Ore di Le Mans nel 1965 e la 250 GT Berlinetta con la quale Stirling Moss vinse il Tourist Trophy nel 1961 –

Tra quelle stradali invece, tutti gli occhi sono per la 275 GTB4 del 1964 e per la Daytona in versione spider –

Tra i concept suscita molta curiosità la Sigma Grand Prix del 1969, prototipo che servì a Pininfarina per studiare possibili migliorie ai sistemi di sicurezza in F1 -

In totale sono 22 le auto esposte al Museo Ferrari di Maranello –

Tra le chicche della mostra, anche un’intervista in cui Sergio Pininfarina racconta dei suoi rapporti con Enzo Ferrari e Luca Cordero di Montezemolo -

La mostra resterà aperta fino al prossimo 7 gennaio: fino ad allora, gli appassionati avranno il tempo di scoprire il magico accostamento Ferrari-Pininfarina –