MotoGp, Rossi quarto. Stupisce subito il baby Marquez

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Valentino Rossi in azione con la sua Yamaha sul circuito di Losail
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Nelle terze libere del Gp del Qatar, gara inaugurale del Motomondiale 2013, il più veloce è il debuttante spagnolo Marc Marquez con la Honda ufficiale davanti al connazionale Jorge Lorenzo. Quarto e già in Q2 Valentino.

Il terzo turno di prove libere della MotoGP ha visto Marc Marquez (Honda) firmare il miglior tempo in 1'56.084, ottenuto sotto la bandiera a scacchi. Il debuttante di casa Honda, dunque, si conferma uno dei piloti più in forma del lotto, in grado di stare davanti a tutti senza timori reverenziali. Secondo a solo un millesimo di distacco, il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo (Yamaha). Terzo l'inglese Cal Crutchlow (Yamaha), molto costante nei tempi con la moto privata del Team Tech3, che ha girato in 1'56.326, lontano solo 0,242 millesimi da Marquez. Valentino Rossi è quarto.

Questa sessione, particolarmente tirata perché disegna la prima parte della nuova qualifica, non ha aiutato il pilota di Tavullia. A complicare le cose anche un leggero mal di testa che ha disturbato il nove volte iridato in questa seconda serata di prove in Qatar. Il tempo di Valentino Rossi, 1'56.416, è a soli 0,332 millesimi da Marquez. Alle spalle del dottore si è piazzatoi Andrea Dovizioso con la Ducati. La moto lasciata dal campione di Tavullia alla fine di due anni di convivenza poco soddisfacente non è poi così lontana dalla Yamaha di Rossi.

Dovizioso ha chiuso questa sessione a solo un millesimo da Valentino, ovvero a 0,333 da Marquez. Solo sesto il mattatore dei test, lo spagnolo Dani Pedrosa. Il pilota della Honda a questo punto appare abbastanza in difficoltà sulla pista del Qatar. Lontano (11.o tempo assoluto) ha chiuso Andrea Iannone. Il pilota di Vasto in sella alla Ducati privata del Team Pramac ha 1,085s di ritardo da Marquez, un distacco non eccessivo per un debuttante in sella ad una moto così difficile.

Domani, con il quarto turno di prove libere, si formeranno i gruppi che accederanno alle due qualifiche. Nella prima di queste, entreranno i piloti dall'11.o tempo in giù, mentre nella fase finale scenderanno in pista anche i primi 10 per giocarsi la pole. Questo è il primo gran premio della storia della MotoGP nel quale si utilizzerà la nuova procedura di formazione della griglia di partenza.

Le parole di Rossi - "Nel secondo turno tutti alla fine hanno attaccato per entrare a far parte dei primi 10, c'era tanto traffico che sembrava di stare in tangenziale. Anch'io sono riuscito a migliorare un pochino - spiega il 'Dottore' -. Era importante essere nei primi 10 per domani, anche se abbiamo fatto molte prove, soprattutto con gli pneumatici. Sono sicuro che useremo la gomma morbida, anche perché la dura che andava bene lo scorso anno, oggi non è più performante. Dobbiamo ancora fare qualcosa, perché nella staccata della prima curva non riesco a essere preciso. Ho un buon passo, sicuramente io e Lorenzo siamo quelli messi meglio, ma anche Crutchlow non va male e poi bisognerà capire le Honda. Marquez è stato molto veloce e mi aspetto che anche Pedrosa domani sarà lì. Bisognerà fare un gran tempo per poter partire davanti".