Marquez, la beffa più pesante: nell'errore lo zampino Yamaha

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Marquez in Australia poteva chiudere il Mondiale. Invece lo ha riaperto (Foto Getty)

MOTOGP. La squalifica del leader mondiale, rientrato in ritardo ai box, riapre il campionato: Lorenzo è a -18 a due gara dalla fine. Merito anche della Yamaha, che con un cartello sibillino può aver indotto Marquez a sbagliare

di Biagio Maglienti

L'errore che mai ti aspetteresti di fare. Quello che ti complica la vita. Quello che quando tutti aspettavano di incoronarti come il più giovane campione del mondo della storia e a ragione, ha il sapore della beffa enorme. Quella beffa che soprattutto arriva nel modo più insolito, strano e beffardo.

La trasferta australiana è stata tutto un errore. Le gomme, il cambio moto in corsa, forse anche il prendere sottogamba un gran premio e un mondiale quasi vinto. Insomma tra una caterva di errori, quello però che risulta il più eclatante è quello del giovane quasi campione del mondo spagnolo. Mai sottovalutare un avversario come Lorenzo, mai sottovalutare un cambio di regolamento e mai soprattutto fidarsi del proprio "nemico".

Al muretto del box di Lorenzo a metà gran premio è apparso un sibillino Lap3 Marquez, mostrato e subito tolto (ancora tre giri per Marquez quando in realtà ne mancavano solo due al rientro dello spagnolo della Honda). Forse un errore, forse un suggerimento un po' sibilino, forse solo il modo per trarre in inganno il pilota della Honda da parte del muretto Yamaha. Di fatto in quel grossolano errore il team Honda e il pilota marchiato 93 ci sono cascati, perdendo 25 preziosi punti, la possibilità di conquistare un titolo già in tasca e rimediando una figura da principianti.

Se la gode Lorenzo che ritrova una insperata motivazione per continuare a credere nel titolo con soli 18 punti di svantaggio contro i 43 pre-gran premio e soprattutto con ancora due gare da disputare. A livello matematico poco conta questo svantaggio, ma un colpo così pesante è faticoso da assorbire. Anche per un giovane come Marc Marquez. I prossimi due gran premi sono in perfetto equilibrio; Motegi è casa Honda, Valencia normalmente vede la Yamaha sempre al top. Continua il testa a testa Lorenzo Marquez per il piacere dello spettacolo. Almeno per ancora due gran premi.