Semplicemente fenomeni: Marquez & Vettel, uniti dal talento

Motori
Uno tedesco e l'altro spagnolo, uno già affermato, l'altro giovanissimo: è possibile confrontare Vettel e Marquez?
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VEDI L'INFOGRAFICA: VETTEL E MARQUEZ, CAMPIONI A CONFRONTO

di Stefano Rizzato

A dividerli ci sono sei anni - Vettel è nato nel 1987, Marquez nel '93 che porta sul cupolino - e la provenienza: uno tedesco, l'altro spagnolo. E, ovvio, anche il numero di ruote che fanno girare in pista. Entrambi, però, hanno questo in comune: un talento fuori dall'ordinario, la capacità di abbattere record su record, quella di farle girare, quelle ruote, più veloci di tutti quanti.

Due predestinati che è difficile non mettere a confronto, nonostante quei sei anni che li dividono e nonostante siano l'uno, Vettel, un campione già affermato, e l'altro, Marquez, un giovincello famelico che ha dovuto remare fino all'ultima gara per avere la meglio di Lorenzo.

Di comune hanno anche l'incredibile precocità. Vettel è il più giovane di sempre ad aver fatto punti in Formula 1, ad aver guidato una gara, ad aver fatto una pole, vinto una corsa e vinto un Mondiale. E chissà che altro dovremo aggiungere, strada facendo, ai suoi primati. Marquez sembra ricalcarne le orme, in MotoGP, ed è il più giovane ad aver mai vinto una pole, una gara, quattro gran premi di fila.

Tra vent'anni sapremo, forse, chi dei due è stato il più grande. O forse nel frattempo arriverà qualcuno ancora più giovane e fenomeno. Intanto, i dominatori - con buona pace di altri due spagnoli: Lorenzo e Alonso - sono loro.

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