Sepang, test senza Marquez. Valentino cerca conferme

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Il campione del mondo in carica non è partito per la Malesia a causa della frattura del perone della gamba destra a seguito di un incidente in allenamento. Con lui fuori dai giochi, si contenderanno le scene Rossi, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo

La seconda tornata di prove ufficiali pre campionato della MotoGP è ai blocchi di partenza. I piloti e le squadre sono già in Malesia, dove da mercoledì 26 e fino a venerdì 28 febbraio, ci si confronterà ancora una volta sul circuito di Sepang come già accaduto all'inizio del mese. Rispetto a due settimane fa è da sottolineare l'assenza di Marc Marquez. Il campione del mondo in carica non è partito per la Malesia a causa della frattura del perone della gamba destra a seguito di un incidente in allenamento. Lo spagnolo, secondo quanto annunciato dalla Honda, dovrebbe tornare direttamente in moto per la prima gara della stagione, in Qatar il 23 aprile, ma si sta lavorando per anticipare i tempi di recupero.

Con Marquez fuori dai giochi, si contenderanno le scene Valentino Rossi, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Il pilota di Tavullia, che nella prima sessione di test in Malesia aveva portato la sua Yamaha alle spalle dell'imprendibile Marquez, dovrà confermare il suo stato di grazia, mentre il suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo cercherà d trovare il feeling con la M1 che il nove volte iridato ha già dimostrato di possedere. In casa Honda, con Marquez a riposo, sarà Dani Pedrosa a portare i galloni del capofila. Il catalano potrà contare sull'aiuto tecnico di qualche collaudatore giapponese e degli altri piloti factory della casa nipponica. Tra i migliori il tedewsco Stefan Bradl e lo spagnolo Alvaro Bautista, sempre più efficaci in sella alle loro RCV anche se non ancora al livello degli ufficiali Marquez e Pedrosa.

Conferme e progressi sono attesi dalla Ducati. La casa di Borgo Panigale ha fatto vedere qualche progresso, ma la notizia che ci si attende da Sepang riguarda la decisione su quale dei due regolamenti MotoGP seguire, quello factory (più restrittivo nei motori a disposizione e nella quantità di carburante a disposizione, ma libero nell'elettronica) o open (permissivo per i litri di benzina e generoso con la quantità di motori, ma con limiti molto stretti di elettonica). Sul fronte open, occhi puntati su Aleix Espargarò, che con una FTR-Yamaha, nella scorsa sessione di test, aveva messo le sue ruote davanti a più di un pilota ufficiale finendo nella top 5 dei tempi.