Cairoli e l'ottava meraviglia: "Dedicata a mio papà"
MotoriLO STORIFY. Il siciliano si laurea campione del mondo di motocross per l'8ª volta, la 6ª consecutiva. In Brasile gli basta un 5° posto nella prima manche, corsa con un problema alla vista. "Grazie a mamma e papà che mi proteggono da lassù"
di Luciano Cremona
E sono otto! Tony Cairoli ha conquistato domenica, con una gara d'anticipo, il suo ottavo titolo mondiale di motocross, il sesto consecutivo. A Goias, in Brasile, nella classe regina del motocross, la MXGP, al fenomenale siciliano è bastato arrivare quinto nella prima manche con la sua KTM per laurearsi campione del mondo. Nella seconda manche, poi, è giunto terzo: il belga Jeremy Van Horebeek non lo può più raggiungere.
Per Cairoli è stata una gara più difficoltosa del solito: una pietra gli ha spostato la lente della maschera poco dopo la partenza, così il "222" (il numero di Cairoli) ha corso con scarsissima visibilità, con la terra che gli entrava negli occhi. L'ennesima dimostrazione della straordinarietà di questo pilota.
E sono otto! Tony Cairoli ha conquistato domenica, con una gara d'anticipo, il suo ottavo titolo mondiale di motocross, il sesto consecutivo. A Goias, in Brasile, nella classe regina del motocross, la MXGP, al fenomenale siciliano è bastato arrivare quinto nella prima manche con la sua KTM per laurearsi campione del mondo. Nella seconda manche, poi, è giunto terzo: il belga Jeremy Van Horebeek non lo può più raggiungere.
Per Cairoli è stata una gara più difficoltosa del solito: una pietra gli ha spostato la lente della maschera poco dopo la partenza, così il "222" (il numero di Cairoli) ha corso con scarsissima visibilità, con la terra che gli entrava negli occhi. L'ennesima dimostrazione della straordinarietà di questo pilota.