Dakar, nuovo dramma: morto il polacco Hernik

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Un'altra vittima alla Dakar: si tratta del polacco Michal Hernik (Foto Getty)
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La terza tappa da San Juan a Chilecito (657 km) segnata dal decesso del 39enne motociclista, alla sua prima partecipazione alla Dakar. Correva con una Ktm. Dubbi sulla causa del decesso, si esclude l'incidente

Nella terza giornata della Dakar ha perso la vita Michal Hernik, pilota polacco che gareggiava nelle categoria moto. Non si conoscono ancora le cause del decesso. Hernik, 39 anni, era alla sua prima partecipazione. Correva con una Ktm e il pettorele 82.

Il corpo di Hernik è stato trovato al km 206 tra San Juan e Chilecito, in un'area chiamata 'Cuesta de la Miranda', a circa 1.200 km da Buenos Aires. Hernik aveva partecipato al rally di Marocco nel 2013 e a quello di Abu Dhabi l'anno scorso. Quella in corso in Argentina era per il centauro polacco la sua prima Dakar, nella quale si trovava all'84ma posizione della classifica generale. A trovare il corpo a circa 300 metri dal percorso è stato uno degli elicotteri del soccorso medico. Le ragioni del decesso ancora non sono note, precisano i media argentini, che hanno subito dato grande spazio alla notizia. "Le circostanze nelle quali ha perso la vita non sono ancora state accertate" e' stato precisato in un comunicato ufficiale, nel quale si sottolinea che sul corpo del motociclista "non c'erano tracce di un incidente".

L'ultimo segnale di Hernik è stato rilevato alle 14.37 locali. L'organizzazione ha quindi fatto scattare la ricerca del pilota inviando nella zona un elicottero. Il corpo, trovato alle 16,03 locali, si trovava riverso a 300 metri dalla strada della gara. La moto e il casco erano accanto al cadavere.

Quella del pilota polacco nato a Cracovia è l'ennesima tragedia nella lunga storia della gara. Dal 2009, per motivi di sicurezza, legati ai pericoli ambientali lungo buona parte del territorio africano, la corsa si è trasferita in Sudamerica, pur mantenendo lo storico nome di Dakar. Dalla prima edizione, nel 1978, i piloti vittime della Dakar sono 25: dal motociclista Patrick Dodin, che perse la vita nella prima edizione, fino all'incidente in cui rimase coinvolto l'anno scorso un altro motociclista, Eric Palante.

La cronaca della gara
- Nella terza tappa da San Juan a Chilecito di 657 km (220 di prova speciale cronometrata) su terreno duro (moto), l'austriaco Matthias Walkner (KTM) ha preceduto di 40'' il vincitore di ben quattro Dakar, lo spagnolo Marc Coma (KTM), e di 1'53'' l'attuale leader Joan Barreda (Honda), con l'australiano Toby Price (KTM) 4  a 2'45'' davanti al portoghese Paulo Goncalves (Honda) a 2'49''. Terzo successo consecutivo per la Mini nelle auto, partite stamane prima delle moto, rispetto alle quali hanno dovuto fare anche piu' strada. Ad avere la meglio è stato l'argentino Orlando Terranova, in testa a tutti gli intermedi tranne al primo che vedeva davanti a tutti il sudafricano Giniel De Villiers (Toyota). Altra sorpresa di giornata il terzo posto del saudita Yazeed Al Rajhi (Toyota) a 2'52". Con il quinto posto di giornata in cui ha perso solo 4'18" dal compagno di squadra, Al Attiyah (Mini) conserva la testa della generale.