Sulle orme di Michael, doppietta da sogno per Schumi Jr. in Formula 4
MotoriIl figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1 ha esordito vincendo gara 1 e gara 2 sul circuito di Misano. Il giovane tedesco ha corso a bordo della monoposto targata Prema Power Team
Come papà Michael anche Mick Schumacher ha dimostrato di saper vincere in pista. Il figlio 17enne del campione tedesco ha dato spettacolo al suo esordio nella Formula 4 italiana, facendo sognare i fan che già lo immaginano in Formula 1. Sul circuito di Misano, dopo aver vinto gara 1, Schumi junior si è imposto anche nella seconda manche pomeridiana sotto la pioggia.
Mick #Schumacher segue le orme del padre: 27 anni dopo Michael debutta (e vince) a Misano> https://t.co/ZPd8BEtFcz pic.twitter.com/cIvu6svoMu
— Motorsport_IT (@Motorsport_IT) 9 aprile 2016
Sorpasso all'esterno - A bordo della sua monoposto targata Prema Power Team (il team delle stelle nascenti della velocità) Mick ha chiuso per due volte al primo posto. Dopo il secondo tempo assoluto nelle qualifiche, in gara 1 il figlio di Schumacher è scattato velocissimo dalla prima fila, ha subito provato l'attacco ai danni del poleman Marcos Siebert (Jenzer Motorsport), che però ha difeso la posizione molto bene. Il sorpasso decisivo per la vittoria, all'esterno, è arrivato al quarto giro. Da quel momento il tedesco ha tenuto la leadership fino alla fine.
Misano, Mick Schumacher vince la sua prima gara in F4.
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👏 con te vince anche papà ❤️ pic.twitter.com/BvsyBitQEL
Lo stile Schumacher - In gara 2 Schumi junior è partito davanti a tutti comandando dall'inizio alla fine, gestendo il vantaggio costruito nei primissimi giri. Mick ha avuto sempre la situazione sotto controllo, nonostante le condizioni critiche di inizio gara. Un dominio da vero leader come era solito fare papà Michael, che sarà sicuramente fiero del proprio figlio.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Mick Schumacher wins on Italian F4 debut:<a href="https://t.co/yj1n71tTxC">https://t.co/yj1n71tTxC</a> <a href="https://t.co/L2oTmJhcGo">pic.twitter.com/L2oTmJhcGo</a>— Motorsport.com (@Motorsport) <a href="https://twitter.com/Motorsport/status/718737222078476288">9 aprile 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>