Panamera Turbo 2017, prestazioni e tecnologia

Motori

Emiliano Perucca Orfei

Porsche Panamera Turbo 2017

La nuova Porsche eleva all'ennesima potenza il concetto di sportività in business-class della versione precedente, diventando più tecnologica e capace di prestazioni eccezionali

La riunione tra i vertici della Casa di Zuffenhausen per la definizione della nuova generazione di Porsche Panamera non dev'essere durata poi molto: l'obiettivo, infatti, era quello di calare una volta per tutte i migliori contenuti tecnologici e prestazionali del momento (cosa fatta anche con la precedente...) nella linea della 911. Detto e fatto la nuova ammiraglia guadagna un look più intrigante e legato alla storia nella zona posteriore elevando all'ennesima potenza il concetto di sportività in business-class che era tipica anche della vecchia Panamera. Una vettura, insomma, che si differenzia in modo inequivocabile dal trio delle "altre" tedesche e che grazie alla nuova piattaforma modulare MSB (che vedremo anche su Bentley) porta in dote un passo di 295 cm (+3) una lunghezza di 505, una larghezza di 194 ed una altezza di 142: misure che permettono di fare comodamente spazio a quattro persone ed a 495 litri di bagagliaio (1.304 abbattendo gli schienali in modalità 40/20/40).

Pacchetto tecnico - Il tutto senza dimenticarsi di evolvere sotto ogni punto di vista il pacchetto tecnico attraverso lo sviluppo delle sospensioni pneumatiche (2.190 euro, 60% d'aria in più all'interno di ogni ammortizzatore) ma anche di sistemi come le quattro ruote sterzanti (2.098 euro) che girano in controfase (agilità) con un angolo massimo di 2,8° fino a 70 km/h per poi orientarsi nella stessa direzione (stabilità) offrendo con una incidenza massima di 1,1°. Features al top della tecnologia e che entrano a far parte di un pacchetto in cui spiccano anche la trazione integrale (sulla Turbo anche con differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico) il cambio PDK ad 8 marce (prima 7) ed il sistema Porsche Innodrive che attraverso i propri sensori è in grado di leggere la strada adattando le mappature e l'uso dei rapporti del cambio sulla base della strada che stiamo percorrendo. Un sistema, quest'ultimo, di cui fanno parte anche il cruise control attivo con lettura dei cartelli stradali e tutti i sistemi di sicurezza che gestiscono le distanze di sicurezza dalle vetture che precedono e, in caso, frenano autonomamente la Panamera per evitare impatti. Per chi vuole il massimo sono disponibili anche i freni carboceramici con pinze Akebono a 10 pistoncini (9.162 euro) che richiedono i cerchi da 21" in luogo di quelli da 20 (2.269 euro). 3.160 euro il sistema di scarico sportivo...

Le motorizzazioni - Tre le motorizzazioni disponibili al lancio: 3.0 biturbo benzina V6 da 440 CV (117.362 euro), 4.0 V8 diesel da 422 CV e 850 Nm di coppia a 1.000 giri (121.388) e V8 biturbo da 550 CV e 770 Nm di coppia in listino a 158.354 euro. Le prestazioni della Turbo sono impressionanti visto che con il pacchetto sportivo è in grado di toccare i 305 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi...ma quello che sorprende sono anche i dati della diesel che tocca i 285 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi.

Gli interni - Offrono la classica configurazione con quattro sedili mentre per quanto riguarda la plancia le novità riguardano la strumentazione ed il display del sistema multimediale. Partiamo da quest'ultimo segnalando che ora il display è da 12,3" e fa capo ad un software completamente rivisto per ospitare nuove possibilità offerte dalla connessione 4g interna e dalla indispensabile integrazione richiesta con gli smartphone di ultima generazione.

La strumentazione - Conserva il classico contagiri analogico con ago rosso ai lati del quale prendono posto due display digitali da 7" le cui informazioni sono configurabili attraverso i tasti al volante: normalmente riprendono la grafica a cinque quadranti della 911 ma possono visualizzare anche elementi grafici come la mappa del navigatore. Enorme anche il display disponibile per chi siede dietro: da lì si può controllare (optional) il sistema multimediale e la temperatura posteriore in modalità quadrizona. In base alla versione si pagano optional come i fari a led (1.086 euro), i sensori di parcheggio (671 euro) o la telecamera perimetrale (1.427 euro).

Dal vivo: com'è - Rispetto alla precedente generazione della Panamera il nuovo modello è decisamente migliorato nella zona posteriore. L'impressione iniziale non è molto diversa dalla vecchia, tanto che nella zona frontale e nella visione laterale si può anche avere qualche dubbio, ma se si scende nel dettaglio o la si inquadra immediatamente da dietro le differenze e le nuove somiglianze con la 911 sono numerosissime. Un'auto che ha saputo evolversi ascoltando i suggerimenti dei clienti rimanendo fedele alla tradizione del brand: un'evoluzione che senza dubbio piacerà ai clienti di tutto il mondo.

Dal vivo: com'è dentro - Come fuori anche dentro la nuova Panamera evolve molti dei concetti visti con la nuova 911: anche in questo caso modernità e tradizione si fondono asscicurando un insieme davvero esclusivo ma allo stesso tempo retrò ed a tratti futuristico. Ci sono alcuni elementi apparentemente innovativi, come la bocchetta dell'aria centrale il cui flusso d'aria viene gestito solo dal display del sistema multimediale...ma anche altri che si rifanno alla Carrera GT (tunnel centrale inclinato verso l'alto) o al classico modo di fare auto firmato Porsche, con la chiave d'avviamento (ora finta visto l'accesso keyless) posta sulla sinistra, in onore delle vetture di Le Mans d'altri tempi.

Multimedia - Molto ben fatto il nuovo sistema multimedia, molto bella la nuova strumentazione: non sorprende come l'MMI di Audi ma dobbiamo ammettere come il contagiri analogico faccia ancora la sua gran figura nel contesto di una strumentazione comunque ricchissima di LCD come quella della Panamera: peccato che i display occupino così tanto posto da renderne difficoltosa la visualizzazione attraverso il volante, caratterizzato da una impugnatura molto generosa. Comoda per quattro persone la nuova Panamera ha quasi 500 litri di bagagliaio estendibili attraverso l'abbattimento degli schienali: si tratta di un vano abbastanza capiente in assoluto anche se non spicca certamente per la dimensione in altezza.

Come va - Dire che la Turbo sia impressionante sembra quasi scontato ma effettivamente è l'unica parola con cui si possa descrivere velocemente una vettura come la Panamera con la motorizzazione più potente oggi in listino. Non parliamo solamente di prestazione del motore, che sa essere docile ma allo stesso tempo ruggente in prossimità della zona rossa, ma anche dell'armonia con la quale la prestazione viene "erogata": merito del cambio a 8 marce di nuova concezione ma anche (e soprattutto) del lavoro delle sospensioni pneumatiche, della trazione integrale e delle quattro ruote sterzanti, che fanno di tutto per assicurare alla Panamera Turbo una agilità ma anche una una concretezza sul veloce davvero sconosciuta sino ad oggi in auto di cinque metri e due tonnellate di peso.

Porsche ha dunque alzato l'asticella della prestazione e della piacevolezza di guida nel contesto del segmento F lasciando spazio anche alla versatilità (11,5 l/100 km il consumo medio rilevato) ed alla facilità di guida: impressionante come si possa viaggiare a 250 km/h in Autobahn con così tanta sicurezza.

La diesel merita un discorso leggermente diverso: la prestazione c'è e la coppia ai bassi regimi è davvero tanta. Ma la grinta del Turbo è un'altra cosa e la cosa viene solo in parte compensata dalla maggiore autonomia offerta: senza moderarsi troppo i 75 litri nel serbatoio possono far sfiorare i 1.000 km d'autonomia reale...

In conclusione - Porsche ha davvero realizzato una vettura incredibile con questa nuova Panamera: è più bella, è più veloce ed è più tecnologica. Tutto nel pieno rispetto dell'evoluzione del modello ma soprattutto della Regina di casa, la 911. Una vettura che piacerà molto anche in Oriente dove con la versione a passo lungo aveva già ottenuto numeri eccezionali in passato.

Pregi e difetti
- Pregi: Prestazioni eccezionali. Tecnologia interna. Qualità dei materiali. Difetti: Tanti gli optional a pagamento. Poco spazio per le cose di tutti i giorni. Altezza del vano bagagli


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