Honda CB1100, ancora regina delle vintage moderne

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Al Salone di Colonia Honda porta la nuova CB1100EX. La linea rimane quella classica riconoscibile del modello attuale, ma tanti i dettagli sostanziali che cambiano

Honda presenta a Intermot 2016 la nuova CB1100EX. Le linee rimangono fedeli alla quelle classiche delle maximoto anni Settanta, riproposte nel 2010 con l'avvento della "vintage moderna" CB1100: quindi grande serbatoio, faro tondo e doppio quadrante circolare. Tanto metallo e poca, pochissima, plastica. E il motore chiaramente rimane sempre il medesimo "4 cilindri" bialbero raffreddato ad aria ed olio, ma con qualche interessante miglioria. Tra le novità tecniche, le nuove ruote a raggi, la forcella ‘Showa Dual Bending Valve’, le luci a LED e la frizione antisaltellamento. Ma andiamo per gradi.

Telaio e ciclistica - Il telaio è il classico tubolare a doppia culla in acciaio. Ha una geometria neutra pensata per la guida comoda e rilassata. Una delle novità della nuova CB riguarda la forcella. La CB1100EX 2017 è dotata di una Showa Dual Bending Valve (SDBV) con steli da 41 mm, scelta da Honda per l'azione lineare che le valvole garantiscono sia in fase di compressione che in estensione. Nuove anche le piastre di sterzo: quella superiore è in alluminio pressofuso, mentre quella inferiore è stata ridisegnata e collocata più in alto sugli steli. 

Le ruote restano a raggi da 18'' ma con un nuovo disegno, e calzano pneumatici 110/80 R18 all’anteriore e 140/70 R18 al posteriore. Il numero dei raggi raggi passa da 48 a 40, oltretutto più lunghi in quanto montati su nuovi mozzi in alluminio dalle dimensioni più piccole. La frenata è affidata a dischi flottanti anteriori da 296 mm abbinati a pinze Nissin a quattro pistoncini; al posteriore  un disco da 256 mm con pinza a pistoncino singolo. L'ABS a due canali è di serie.

L'attenzione ai dettagli - Il serbatoio rimane uno degli elementi caratteristici e centrali della Honda CB1100EX 2017. Curato nei dettagli (senza nessuna saldatura a vista) monta un nuovo tappo serbatoio a filo della carrozzeria. Tra le novità ci sono tanti piccoli dettagli come i fianchetti in alluminio, il parafango posteriore più arrotondato, i supporti per le pedane più piccoli e il cavalletto laterale è più lungo. Il faro rotondo, icona anni Settanta, diventa a LED con luce di posizione tonda e continua. Il gruppo ottico posteriore (sempre a LED) è stato ridisegnato: la luce targa e il portatarga, sono stati tutti rimpiccioliti per ottenere un look più essenziale. Il cruscotto rimane un classico due elementi tondi (tachimetro e contagiri) con al centro un discreto display LCD a retroilluminazione negativa offre un gran numero di informazioni. I colori previsti per il mercato italiano nel 2017 sono tre: Pearl Shining Yellow, Pearl Sunbeam White e Candy Prominence Red, tutti con una finitura extra‑liscia che evoca una minuziosa sabbiatura a umido. 

Il motore - Non poteva che essere un 4 cilindri in linea raffreddato ad aria e olio omologato Euro 4 da 90 cv a 7.500 giri/min, con un valore di coppia massima di 9,3 kgm ( 91 Nm) a 5.500 giri. L’alimentazione a iniezione elettronica PGM‑FI ha corpi farfallati da 32 mm che ricevono l’aria da nuovi condotti accorciati e da un nuovo filtro aria più efficiente. Tutto nuovo anche il sistema di scarico, con i quattro collettori cromati che confluiscono nei silenziatori da diametro ridotto del 7%, più corti di 7 cm e più leggeri 2,4 kg. La CB1100EX 2017 è poi dotata di frizione assistita con antisaltellamento e rampe in alluminio, che riduce lo sforzo alla leva del 16% e mantiene la ruota motrice a terra anche in caso di scalate poco gentili. 

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