Grande gara di Chaz Davies con la Ducati ufficiale che vince davanti a Sykes e Rea, divisi ora da 44 punti. Titolo costruttori alla Kawasaki. Cadono subito Giugliano e Fores. Undicesima posizione per De Angelis, tredicesima per Savadori con le Aprilia
Chaz Davies domina la prima gara Superbike a Jerez e precede le Kawasaki di Sykes e Rea. E’ stata una gara abbastanza noiosa, proprio a causa del dominio del pilota gallese della Ducati, che ha preso il comando alla fine del terzo giro ed ha girato sempre su tempi inarrivabili per tutti i suoi avversari, ad iniziare dai due piloti della Kawasaki. Sykes era partito in testa ed aveva condotto per i primi tre giri, ma poi non è riuscito a tenere il passo di Chaz e si è limitato a mantenere invariato il suo vantaggio nei confronti di Rea, anche per tenere aperta la lotta per il titolo. Per Johnny un’altra gara con un occhio alla pista ed uno classifica che ora, quando mancano solo tre gare alla fine, lo vede con 44 punti di vantaggio su Sykes. Dietro ai tre dominatori di questo campionato sono arrivate le due Honda di Hayden e VdMark. A metà gara circa l’ americano stava recuperando nei confronti di Rea, ma la sua rimonta è durata poco e anzi nel finale Nicky ha dovuto guardarsi dalla rimonta del suo irriverente compagno di squadra, che gli ha ceduto per soli 39 millesimi. Da rilevare come la gara abbia perso subito due dei possibili protagonisti quando nel corso del secondo giro sono scivolati quasi in contemporanea Fores e Giugliano, entrambi traditi dall’anteriore.
Guintoli porta a casa un sesto posto dopo una gara senza infamia e senza lode, mentre l’altro pilota Yamaha, Alex Lowes è caduto nel corso del terzo giro, confermando i suoi altalenanti risultati e la sua tendenza a cadere non appena tenti di forzare il suo ritmo.
Settima posizione per Camier, che supera nel finale il padrone di casa Torres. Ci si aspettava di più dallo spagnolo del team Althea, che però ha sofferto più di altri la mancanza di grip di questo asfalto andaluso. Terminano la loro gara dietro a Jordi altre due BMW, quelle di Reiterberger e Brookes.
Undicesima posizione per De Angelis, bravo a gestire il pattinamento delle sue gomme, mentre ha fatto molta più fatica Savadori, che è riuscito a portare solo al tredicesimo posto finale la sua RSV4. West cade ma si rialza e chiude quattordicesimo. Non hanno raccolto punti Vizziello, sedicesimo e Scassa, caduto nel corso del primo giro a causa di un contatto con Al Sulaiti.
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