Smart Brabus 453: più potente ed elegante

Motori

Emiliano Perucca Orfei

Smart Brabus 453 (foto offical Smart web site - www.smart.com)

La piccola city car di generazione 453 porta in dote molte novità: è meno aggressiva ma più elegante e raffinata rispetto alle versioni precedenti: scopriamo com'è fatta e come va

Una nuova generazione - Il debutto della smart di generazione 453 ha portato in dote tante novità per la gamma della city car tedesca: la prima è il ritorno della Forfour a fianco della Fortwo, questa volta nel contesto di un progetto in cui è davvero una smart con due porte in più, mentre la seconda riguarda la partnership con la Renault che ha permesso sinergie tecniche molto interessanti: tra queste l'arrivo del motore turbo che nella sua versione Brabus vanta la bellezza di 121 cv/litro.

Non passa inosservata - Una Brabus più potente rispetto al passato, insomma, forse meno "tamarra" ma comunque in grado di farsi immediatamente notare: a parte le colorazioni, davvero bella la rossa, la piccola "sportiva" del brand tedesco vanta ruote da 17" specifiche (anteriore da 16" sulla Fortwo) con verniciatura opaca, scarico centrale sdoppiato e cromato, pacchetto aerodinamico specifico e poi, nella versione Xclusive anche le luci diurne C-led ed accorrgimenti interni come il sensore luce/pioggia, i sedili sportivi rivestiti in pelle, la plancia in pelle/tessuto e l'orologio contagiri.

Gli interni - sono ovviamente premium nel contesto del segmento A: oltre alla profusione di pelle è disponibile anche il sistema multimediale con schermo touch da 7" e comandi vocali con funzionalità Mirrorlink. Per la Fortwo (lunga 2.69 come la precedente) è come sempre disponibile anche la versione Cabriolet con capote in tela e lunotto in cristallo: si apre e si chiude in 12 secondi anche alla massima velocità.

Tre cilindri, oltre 100 cv - L'anima della nuova smart Brabus è certamente il motore tricilindrico da 898 cc e 109 CV. 170 Nm di coppia massima a 2.000 giri, l'unità è abbinata al solo cambio DCT a doppia frizione Twinamic dotato di funzione Race Start (launch control) e doppia "human interface": le sei marce, oltre che in modalità automatica, possono essere gestite attraverso la normale leva del cambio al centro del tunnel centrale o attraverso i paddles al volante. Le prestazioni parlano di 165 km/h di velocità massima (autolimitata) ed una accelerazione da 0 a 100 in 9,5 secondi. Il consumo medio dichiarato è di 21,7 km/litro. Tra le modifiche introdotte sulla vettura, oltre al motore e all'introduzione di ruote di generose dimensioni, Fortwo e Forfour vantano sospensioni più rigide del 20% con barra stabilizzatrice, assetto ribassato di 10 mm e sterzo con demoltiplicazione più diretta. Non ci sono particolari modifiche, invece, all'impianto frenante: dietro rimangono i tamburi e davanti un disco di piccole dimensioni morso da una pinza tutt'altro che scenografica nel look.

Dal vivo: com'è fuori - Più muscolose nel look le nuove smart Fortwo e Forfour Brabus aggiungono un pizzico di sportività in più senza però risultare eccessive: si è dunque un po' perso il look da bambina cattiva delle precedenti versioni ma a guadagnarne è la sobrietà. Oggi le smart Brabus rappresentano quel qualcosa in più per tutti quei clienti che cercano in una vera city car quel qualcosa in più che la renda davvero unica. In questa versione ci è piaciuta molto anche la Forfour: vestita così ritrova un equilibrio stilistico che forse le manca nelle versioni standard.

Dal vivo: com'è dentro - E' sempre una smart, quindi seppur più raffinata è estremamente compatta nelle dimensioni, quasi intima nel modo di essere vissuta. Il bagagliaio basta e avanza per le esigenze di due persone e gli accorgimenti tecnici e tecnologici la rendono decisamente più confortevole che in passato: ora è meno "stressata" sulle buche ma soprattutto all'interno c'è qualche cm di spazio in più ed una serie di assistenze tecnologiche che la rendono più piacevole da vivere.

Forfour veramente per quattro - La Forfour è sostanzialmente una vera smart con due posti in più: ha del miracoloso come ci si riesca a stare davvero in quattro anche se i più alti, sedendosi dietro, dovranno fare i conti con un'altezza del tetto piuttosto risicata. Piccolo anche il bagagliaio anche se alcune soluzioni, come la seduta dei sedili posteriori e la facilità di abbattimento degli schienali, la rendono sostanzialmente in grado di far fronte a qualsiasi esigenza, anche per qualche weekend fuori porta.

Come si guida - Non aspettatevi da questa Brabus di guidare una sportiva con la S maiuscola: le precedenti generazioni 450 e 451, forse anche per via di un cambio decisamente più violento nei passaggi di marcia, davano l'idea di andare molto più forte. Dati alla mano non è così, perché ad ingannare sono le sensazioni che la vettura trasmette: il cambio Twinamic, per esempio, ha reso l'insieme più gentile come del resto l'assenza di sound nell'abitacolo o una minor rigidità dell'assetto fanno la differenza in termini di feeling di guida tra le Brabus 453 e quelle della generazione precedente. Con questo non vogliamo dire che non siano divertenti da guidare, anzi, una volta fatta la mano ad una vettura con il passo così corto ci si può anche divertire sullo stretto...ma l'idea che ci siamo fatti è quella di una citycar con tutti i vantaggi della vera citycar (compattezza e raggio di sterzata incredibilmente ridotto) alla quale è stato dato un tocco di pepe in più ed una dotazione decisamente più raffinata in termini di interni e look esterno. La Forfour segue la stessa filosofia: il maggior passo la rende più concreta alle alte velocità in autostrada senza perdere molto in termini di agilità cittadina.

In conclusione - Le nuove smart Forfour e Fortwo Brabus sono certamente meno "rozze" ed aggressive rispetto alle precedenti ed allo stesso tempo sono più eleganti e raffinate. Una scelta progettuale che porterà certamente più persone a scegliere questa versione piuttosto che le normali al top di gamma più per una questione di completezza di dotazioni che per necessità di sportività.

Pregi e difetti - Motore e cambio: ottimo connubio; dimensioni compatte; look sportivo ma senza eccessi; è meno Brabus del passato; bagagliaio piccolo sulla Forfour; Prestazioni: non va piano ma non stupisce

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