La versione standard Euro-4 viene affiancata da un’edizione più cattiva e specialistica, con dotazione ciclistica più raffinata ed aggressiva
Lo confessiamo: ci aspettavamo qualche novità per la Z1000 in edizione 2017, ma Kawasaki, fedele alla sua filosofia Sugomi e alla volontà di mantenere la sua supernaked dura e pura, non ha fatto altro se non aggiornarne alla normativa Euro-4 il propulsore.
Un allestimento speciale - ma per non deludere chi voleva qualcosa di più, Kawasaki ha creato l’allestimento Z1000 R Edition, più raffinato da un punto di vista ciclistico e più aggressivo da quello stilistico. Cambia la livrea, con una colorazione Metallic Spark Black/Metallic Graphite Gray, con grafiche verde acido e la sella con logo “Z” in rilievo.
C'e' della sostanza - Ma cambia soprattutto la sostanza, con dischi anteriori Brembo da 310 mm e pinze monoblocco M50 “pilotate” da raccordi in treccia. Al retrotreno, il monoammortizzatore KYB della versione standard viene sostituito da un Öhlins S46DR1S completamente regolabile, azionato da leveraggi rivisti nella progressività. La forcella invece è stata solamente modificata nella taratura dell’idraulica.
Alcune delle modifiche apportate alla Z1000SX arrivano anche sulla Z1000 R, con una diversa taratura della centralina per regolarizzare l’erogazione, mentre sulla strumentazione arrivano l’indicatore del rapporto inserito e la spia di cambiata.
La Z1000R arriverà presso i concessionari nei primi mesi del 2017, ad un prezzo ancora da definire.
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