Biaggi: "Ho rischiato di non esserci più. Vita dono prezioso”

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All’indomani delle dimissioni dopo l’incidente del 9 giugno sul circuito “Il Sagittario” di Latina, il pilota romano ha raccontato quegli attimi di paura

"Ho rischiato di non esserci più e ho capito che la vita è un dono prezioso e non va sprecata. Ho ripercorso il film della vita e ho capito che ora non devo dimostrare più niente a nessuno. Il mio obiettivo adesso è quello di riprendermi, è quello di dare amore e felicità a mio figlio e alle persone che mi amano e che amo".

Così Max Biaggi in un'intervista a Mediaset all'indomani delle dimissioni dall'ospedale e a 19 giorni dall'incidente sul circuito di Latina. "Ho pensato molto alle persone che conoscevo bene, come Michael Schumacher e Nicky Hayden e ho capito che a volte basta davvero un battito di ciglio per perdere tutto - ha aggiunto il pilota romano -. Se tornerò a correre in moto? La passione è intoccabile ma darò spazio ai giovani promettenti. Voglio insegnare loro che ormai il solo talento non basta più in questo lavoro, ma servono altre cose che io posso trasmettere. Per fare questo lavoro ho sempre fatto tanti sacrifici: ora posso dire che la mia vita è bella".

Biaggi ha voluto "ringraziare tutti i fan e le persone che umanamente mi sono stati vicini. Grazie al chirurgo Giuseppe Cardillo che mi ha operato due volte, a tutti gli infermieri della terapia intensiva e al dottore Claudio Ajmone-Cat che è un grande esempio di chi fa questo lavoro con il cuore".