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Porsche 911 by Singer, tecnologia Williams

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Il team di F1 applica la sua esperienza ad un esemplare del 1990 commissionato da un collezionista. Il risultato è spettacolare

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Il collezionista americano Scott Blattner ha commissionato a Singer, specialista in restauri e preparazioni delle Porsche 911 dal 1989 al 1994, una personalizzazione molto speciale per la sua 911 del 1990 che aveva in garage. Ne è nato dopo due anni di studio un esemplare molto speciale che ha trasformato la “vecchia” 911 in un mostro stradale in grado di competere con le supercar attuali. Per questo esemplare unico Singer ha chiesto una mano a Williams Advanced Engineering, il ramo del team di Formula 1 che si occupa di ricerca e sviluppo.

Oltre ad una livrea in un elegante verde “Absinthe” e interni inediti con rivestimenti in vistosa pelle arancio e numerosi riferimenti al motorsport “d'antan” con lamiere a vista e strumentazione rigorosamente analogica, la Porsche 911 della serie 964 elaborata da Singer e Williams è stata profondamente migliorata a livello di meccanica.

La cilindrata del boxer 6 cilindri originario da 3.6 litri è stata portata a 4 litri e attraverso una testata a doppio albero a camme in testa e numerose altre migliorie realizzate a Grove nel quartier generale di Williams, tra cui un sistema di aspirazione integrato nei finestrini posteriori, ha raggiunto quota 500 CV. Nuovo anche il cambio, un manuale Hewland a 6 rapporti con scatola in magnesio.

Il progetto si è anche focalizzato sulla riduzione del peso attraverso numerose componenti in leghe e materiali compositi leggeri, che hanno permesso di abbassare l'ago della bilancia fino ad appena 990 kg. Tutto progettato da zero anche il reparto sospensioni e l'impianto frenante fornito da Brembo, mentre i cerchi sono dei BBS mono-dado in magnesio dal classico disegno Fuchs.

Sconosciuto il prezzo della trasformazione che ha coinvolto addirittura un pilota professionista per raggiungere il perfetto bilanciamento. Lo sviluppo è stato infatti affidato a Marino Franchitti, 40enne britannico di origini italiane che ha all'attivo numerose partecipazioni alle corse di durata più prestigiose come la 24h di Le Mans su vetture GT e prototipi, vincitore nel 2014 della 12h di Sebring.

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