Honda CRF250R 2018: tutta nuova!

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La Honda CRF250R 2018 cambia tutta. Arriva il telaio in alluminio di settima generazione e il motore bialbero con avviamento elettrico e mappe. Crescono la potenza e l'allungo, migliora la risposta precisa della nuova forcella Showa a molla da 49 mm

La novità principale è nel motore quattro tempi, che adotta una nuova testata bialbero con quattro valvole. Per la prima volta un motore CRF-R da cross abbandona la soluzione UNICAM monoalbero. Il bialbero permette di aumentare l'allungo e la potenza massima, con un incremento del 9%. Inoltre l'avviamento elettrico è di serie.
Novità importanti riguardano anche la ciclistica, che impiega il nuovo telaio in lega di alluminio di settima generazione, con un disegno del tutto simile a quello della nuova CRF450R. Si torna poi alla molla - basta aria - con la forcella Showa con steli da 49 mm. Modificate anche l'ergonomia e le mappature motore.

Il telaio in lega di alluminio di settima generazione pesa 340 grammi in meno e soprattutto ha geometrie del tutto simili alla nuova unità adottata dall'ultima CRF450R. La sella è più alta di 6 mm (957 mm). Il peso in ordine di marcia è di 103,3 kg, che diventano 108 kg con il pieno di benzina (il serbatoio, ora in titanio, è da 6,3 litri e pesa 513 grammi meno rispetto al predente di plastica).

La forcella ad aria del modello precedente è stata sostituita da una forcella a molla elicoidale Showa da 49 mm.
La moto è distribuita in Italia da Redmoto e ha un prezzo di listino di 8.990 euro, ma basta essere in possesso della licenza sportiva (rilasciata da qualsiasi ente o federazione motociclistica) per usufruire dello sconto che porta il prezzo a 8.390 euro.
L'ergonomia è piacevole come sempre, si apprezza subito il serbatoio in titanio più basso e ci si muove bene in sella. L'avviamento elettrico è prontissimo e il motore bialbero gira subito molto regolare, con una bella rumorosità di scarico.

Il monocilindrico è cresciuto parecchio sia nella potenza, ritenuta il suo tallone d'Achille dai piloti più veloci, sia nell'allungo. Anche la coppia a metà regime si fa sentire in modo apprezzabile. La ciclistica si conferma il fiore all'occhiello di questa Honda, oggi supportata anche da un motore coi fiocchi. E' precisa sul veloce e conserva un inserimento in curva facile, immediato. In aria è come sempre molto ben bilanciata e sincera.

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