Si chiama Zeppelin, è un prototipo che arriverà sul mercato nel 2019. E’ una cruiser ibrida di dimensioni ridotte spinta da un monocilindrico a quattro tempi raffreddato a liquido di 220 cc con l'aggiunta di un secondo motore elettrico da 1,2 kW alimentato da batterie agli ioni di litio da 48V
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Al salone indiano dell'auto grande attenzione è stata riservata a TVS, costruttore e partner di BMW nella produzione della serie G 310, che ha presentato il concept Zeppelin.
E’ una cruiser ibrida di dimensioni ridotte spinta da un monocilindrico a quattro tempi raffreddato a liquido di 220 cc (con trasmissione finale a cinghia dentata) con l'aggiunta di un secondo motore elettrico da 1,2 kW (che aumenterebbe la coppia del 20% quando necessario) alimentato da batterie agli ioni di litio da 48V. Gli accumulatori vengono ricaricati dal motore termico, una volta in movimento. La tecnologia ricorda il sistema SHVS di alcune automobili indiane Maruti-Suzuki.
L’unità elettrica è ben mascherata dal design e nel faro trova posto una action camera HD che comunica con i sistemi di assistenza alla guida. E' stato fissato un prezzo ipotetico equivalente a 1.600 euro, con lancio previsto in India nell'ottobre 2019.
La presentazione di questo prototipo va a sottolineare il forte interesse da parte dei costruttori indiani al settore delle moto elettriche e ibride a questo punto. Pesa infatti il sostegno governativo ai mezzi “green”, in previsione di un mercato ritenuto in forte sviluppo.
Sempre TVS ne ha approfittato dell’occasione per mostrare anche la naked Apache RTR 200 alimentata a etanolo, e lo scooter elettrico Creon. Quest'ultimo è accreditato di una velocità di 80 km/h, scatta da zero a 60 km/h in 5,1” e la batteria si ricarica all'80% di capacità in un'ora di tempo.
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