Ferrari 250 GTO, la macchina da 70 milioni di dollari

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Foto: Twitter Club Alfa.it
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L’assegno più alto mai staccato per un’auto è servito per mettersi in garage uno dei 36 esemplari prodotti della berlinetta di Maranello, una 250 GTO del 1963 con un palmares sportivo di livello ed in condizioni di conservazione ovviamente da concorso

David MacNeil collezionista americano di Ferrari e fondatore di WeatherTech azienda USA attiva nel settore degli accessori auto, si è assicurato per 70 milioni di dollari l’esemplare di GTO con telaio #4153. La Gran Turismo Omologata dei record, nel particolare colore grigio sormontato da strisce gialle, sembrerebbe essere uscita dall’atelier di restauro dello specialista DK Engineering negli anni ’90 e si trova certamente in uno stato di conservazione a dir poco straordinario.

La Ferrari GTO è stata assemblata in 36 esemplari spinti dal V12 3 litri della serie 250 progettato da Gioacchino Colombo (300 cv) ai quali vanno aggiunti tre telai motorizzati con il V12 di cilindrata unitaria 330. In totale quindi dalle officine di Maranello sono uscite 39 GTO tra il 1962 ed il 1964, figlie dell’ingegno di Giotto Bizzarrini, responsabile tecnico del progetto e carrozzate in alluminio da Sergio Scaglietti di Modena (su disegno Pininfarina).

Passato sportivo vincente

La 4153, uscita indenne da tutte le gare in cui è stata protagonista, ha corso la Le Mans del 63’ (quarta al traguardo), ha vinto il Tour de France del 64’ e ha fatto sue almeno un’altra dozzina di corse internazionali nel biennio ‘64-’65. Era l’epoca in cui le Gran Turismo in pista erano tante e vincere la domenica significava sostenere le vendite dei gioielli di Enzo Ferrari durante la settimana, quando attori, reali, facoltosissimi imprenditori si mettevano “in coda” a Maranello per entrare in possesso di una delle fuori serie più famose del mondo.

Quota 100 milioni, quando?

Pensando ai 70 milioni di dollari attuali viene facile chiedersi quando si arriverà alla cifra tonda, ai mostruosi 100 milioni. Non ci sarebbe da sorprendersi visto che automobili di questo tipo possono essere paragonate (e lo sono) a grandi opere d’arte. Per Marcel Massini, noto esperto di gioielli made in Maranello, entro cinque anni per una Ferrari GTO si sfonderà la fatidica quota 100 ($m), salvo contrazioni del mercato al momento improbabili.