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Euro Formula 3, Mick Schumacher: il profilo del campione 2018

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Ha 19 anni e un'eredità pesante da gestire, quella di papà Michael. Il successo nell'Euro Formula 3 dimostra che ha la stoffa per arrivare tra i grandi della F1, ma non accadrà subito: nel 2019 sarà in F2 sempre con il team Prema. La stagione, i numeri e rumors sul suo futuro: ecco chi è Schumi Jr

MICK SCHUMACHER CAMPIONE EURO FORMULA 3

FOTO. SCHUMI JR, CAMPIONE CON UN'EREDITA' PESANTE

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"Un passo alla volta, penso gara dopo gara. Essere figlio di Michael può aprire delle porte in Formula 1, ma bisogna sempre dimostrare il proprio valore. Mi concentro su me stesso, non sugli avversari, ognuno ha i suoi punti di forza e il suo percorso di crescita. Per questo non si possono fare paragoni." Parole di un giovane saggio, Mick Schumacher, che a 19 anni è diventato campione dell'Euro Formula 3 e con quell'eredità di papà Michael che finora ha dimostrato di saper gestire molto bene. Mick con questo risultato ha battuto il record del padre, che trionfò in F3 a 21 anni. Per Schumi quello fu il primo tassello nella costruzione di una straordinaria carriera che, in Formula 1, lo portò a vincere 7 Mondiali. Classificandosi ai primi due posti del campionato di F3, inoltre, Mick ha ottenuto anche la super-licenza FIA, passaggio fondamentale per arrivare nella top class. Cosa che probabilmente avverrà, magari non da subito, ma realizzando il sogno di molti di rivedere un Schumacher nel Mondiale. Insomma, sembra solo una questione di tempo.

La stagione

La seconda parte del campionato è stata a dir poco straordinaria per Schumi Jr, che corre con la monoposto del team Prema: 5 vittorie raccolte nelle ultime 7 gare e 9 podi raggiunti nelle ultime 10. E' arrivato all’ultimo appuntamento della stagione con 49 punti di vantaggio su Dan Ticktum (britannico della Red Bull Junior Team), un vantaggio che gli ha dato ulteriore tranquillità nelle tre gare di Hockenheim dove ha chiuso la partita. 

La carriera

Classe 1999, tedesco ma nato in Svizzera, da due anni corre nella Formula 3: nel 2017 ha chiuso con il 12esimo posto in classifica e con un solo podio, faticando a raggiungere la zona punti. Quest'anno ha decisamente spiccato il volo: la prima vittoria è arrivata a luglio 2018 sul circuito di Spa, lo stesso dove nel 1991 il papà esordì al volante della Jordan in un gran premio di F1: fu lì che Briatore lo notò e lo portò subito alla Benetton. Nella gara del Nürburgring, invece, Mick è stato protagonista di un weekend perfetto, ottenendo la vittoria in tutte e tre le gare, pole compresa. Le prime accelerate della sua carriera sono arrivate sui kart, come per la stragrande maggioranza dei piloti: nel 2011 e nel 2012 ha corso nella classe KF3 dell'ADAC Kart Masters, terminando rispettivamente al 9º e 7º posto. Dal 2014 al 2016, invece, l'esperienza in Formula 4, sia nel campionato tedesco che italiano: 5 vittorie e la piazza d'onore in entrambi i campionati.

Il futuro, i rumors, la F1

Nelle ultime settimane sono rimbalzate voci su presunti contatti tra il giovane pilota (e chi lo rappresenta) e il talent scout Helmut Marko, che sta lavorando per individuare un giovane driver da affiancare a Daniil Kvyat (al rientro in F1) in Toro Rosso. Schumi Jr., però, farà ancora un anno di "palestra": nel 2019 in Formula 2 sempre con il team Prema.