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SBK 2019. BMW lancia la sfida per il trono Kawasaki

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Presentazione BMW (Foto: Twitter)

Presentati squadra e piloti per il mondiale Superbike 2019. Le moto vengono affidate alla squadra inglese SMR che scenderà in pista con Sykes e Reiterberger. Intanto qualcosa per Marco Melandri sembra concretizzarsi sul fronte Yamaha

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È arrivata l’ufficializzazione della partnership tra BMW ed il team di Shaun Muir, lo scorso anno impegnato con l’Aprilia in Superbike sotto le insegne dello sponsor Milwaukee. A scendere in pista con le nuove S1000RR del costruttore bavarese saranno Tom Sykes, che ha lasciato la Kawasaki dopo anni di militanza ed un titolo mondiale, e Markus Reiterberger.

La sfida di BMW al trono occupato ormai da quattro anni dalla Kawasaki del fenomenale Jonathan Rea è partita e l’arma schierata dalla casa di Monaco è tutta nuova. Si tratta della S1000RR, non una semplice evoluzione della precedente, ma una moto riprogettata interamente a partire dal propulsore (ora portante), più leggero di 4 kg e rivisto nella distribuzione, per arrivare al telaio e all’intera gestione elettronica.
BMW Motorrad Motorsport
, impegnandosi direttamente, sarà responsabile dello sviluppo della moto in tutte le sue aree: dal motore, all’elettronica, dal telaio all’aerodinamica.

Ecco le parole di Sykes che lascia Kawasaki con la quale ha corso dal 2009: “Sono entusiasta di unirmi al progetto BMW nel Campionato WorldSBK. Credo che il rapporto tra BMW e Shaun Muir Racing rappresenti una grande opportunità, inoltre condividiamo gli stessi obiettivi. Non vedo l’ora di iniziare a preparare i test pre-season, dove avrò un piccolo assaggio della BMW S 1000 RR ed inizierò questa nuova e stimolante avventura”.

Insieme a Sykes ci sarà Reiterberger, fresco campione europeo Superstock 1000 proprio con BMW: “Sono molto felice di restare con la famiglia BMW e di correre con un team di grande esperienza. Inoltre non vedo l’ora di lavorare con il mio nuovo compagno di squadra Tom Sykes. Ho moltissimo rispetto per lui, è stato già campione del mondo ed è stato uno dei migliori per anni. Comunque dobbiamo andare cauti e non avere aspettative troppo alte. Abbiamo una nuova moto ed una nuova squadra. Dobbiamo provare a migliorare costantemente ed assicurarci di prepararci bene per l’avvio di stagione. non vedo l’ora di iniziare questa nuova sfida e sono ottimista. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e dato questa nuova opportunità nel WorldSBK”.

Sul fronte mercato sembra aprirsi qualche spiraglio per Marco Melandri, rimasto senza sella dopo che la Ducati del team Aruba gli ha preferito Alvaro Bautista da affiancare a Chaz Davies nel 2019. Per il pilota italiano potrebbe esserci una Yamaha YZF-R1 gestita dal team italiano GRT, la squadra ternana che quest’anno ha schierato le YZF-R6 per Mahias e Caricasulo in Supersport 600, passerà alla categoria superiore nel 2019 (dopo aver vinto il titolo per team questa stagione nel WorldSSP).