Incredibile sesto titolo mondiale WRC consecutivo per Seb Ogier, che ai quattro con la Volkswagen Polo, aggiunge la doppietta 2017-2018 con la Ford Fiesta della M-Sport. In Australia vanno ko sia Neuville sia Tanak, vince Latvala e alla Toyota va il titolo costruttori
"È stata una stagione incredibile, tiratissima. Non molto tempo fa pensavamo che sarebbe stato difficile conquistare questo titolo, ma non ci siamo mai arresi. Abbiamo dato tutto, con una squadra fantastica dietro di noi che ha continuato a lottare e alla fine abbiamo conquistato il titolo nell'ultimo rally. È veramente emozionante", queste le parole del fenomeno Ogier, dopo aver fatto suo il sesto titolo mondiale WRC piloti consecutivo. È una soddisfazione enorme per lui, per il suo fedele navigatore Julien Ingrassia, per la crew di M-Sport guidata da Malcom Wilson che il prossimo anno perderà il campionissimo francese, deciso a tornare a casa, alla Citroen, dopo i due mondiali conquistati con Ford.
Tutti i rivali di Ogier ko
Neuville e Tanak sono andati entrambi ko in Australia. Il belga, nel tentavo disperato di mettere sotto pressione Ogier sperando di indurlo a sbagliare, ha commesso a sua volta un errore nella terzultima prova speciale. Il rally del pilota della Hyundai era già stato compromesso nella prima giornata con una gomma stallonata che lo aveva messo nella condizione di dover rischiare il tutto per tutto. È andata male per lui, anche quest’anno.
Tanak aveva tutto per vincere e ci stava riuscendo ma anche lui è andato ko quando mancava solo una speciale al termine. Il successo quindi è andato al compagno dell’estone, Jari-Matti Latvala, che seguiva il caposquadra guardandogli le spalle.
Questa la classifica finale del Rally d’Australia dopo la SS24: 1. Latvala 2h 59m 52.0sec 2. Paddon +32.5sec 3. Østberg +52.2sec 4. Lappi +1m 02.3sec 5. Ogier +2m 30.8sec 6. Evans +3m 05.1sec
Toyota Mondiale Costruttori
Toyota succede nell'albo d'oro dei costruttori ad M-Sport (braccio operativo di Ford). La Yaris arriva al titolo in appena 2 anni, avendo mosso i primi passi nell'inverno 2016. Sono bastati 24 mesi alla crew di Makinen per mettersi alle spalle Citroen e Hyundai, sulla carta molto più quotate. Titolo meritatissimo.