Africa Eco Race. Botturi, buona la prima

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Il pilota di Lumezzane si aggiudica la prima tappa dell'Africa Eco Race, con oltre 6 minuti di vantaggio sul norvegese Valsetter. Anche Agazzi e Cipollone nei primi dieci. Tra le auto lo stage va ai francesi Laure-Crespo su Optimus

AFRICA ECO RACE: LE TAPPE

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Inizia decisamente bene il 2019 di Alessandro Botturi, che inaugura l'Africa Eco Race con una vittoria di tappa e si mette così subito in testa al rally che porta a Dakar.

Dopo le verifiche di Mentone, la passerella di Monaco e il lungo trasferimento in nave, la prima frazione da Nador a La Momie serviva innanzitutto a scaricare a terra un po' di cavalli e la tensione dei giorni d'attesa. Missione compiuta per il pilota di Lumezzane che con la sua Yamaha ha saputo mettere immediatamente le cose in chiaro, rifilando 6 minuti e 9 secondi di distacco al norvegese Ullevalseter già nei primi 90 chilometri di speciale: «Ho iniziato con il piede giusto, era importante – ha spiegato Botturi-. Ho tenuto un buon ritmo ma non ho spinto al massimo, sono comunque andato a prendere quelli davanti e abbiamo portato a casa la prima speciale».

Il rivale designato per il successo finale dal canto suo ha disputato una prova attenta e andrà comunque monitorato di continuo nelle prossime tappe: «È stato piuttosto stancante, comunque era solo la prima e va bene così. È stata una prova complicata per la navigazione, piuttosto tecnica e su un fondo duro. In parecchi si sono trovati in difficoltà».

Effettivamente gli errori di lettura del road book non sono mancati, tanto nelle moto quanto nelle auto: primissimi a parte la classifica ha premiato chi ha sbagliato meno. L'inglese Richard Kaye ha conquistato così un terzo posto forse insperato alla vigilia, Francisco Arredondo invece ha pagato molto cari gli sbagli commessi e accusa già un pesante ritardo.

Al momento il gruppo italiano all'Africa Eco Race ha invece iniziato al meglio: Agazzi, Cipollone e Capriani sono arrivati rispettivamente sesto, ottavo e dodicesimo, mentre la gara a quattro ruote ha prodotto un bilancio in chiaroscuro. Il migliore equipaggio al traguardo è stato quello dei gemelli De Lorenzo, che si sono piazzati ventesimi; la vittoria di tappa è andata invece ai francesi Laure-Crespo su Optimus. Bene gli Scandola, che vanno a chiudere la top five nei side by side, 28esimi assoluti.

Domani seconda tappa da La Momie ad Agdal: ben 431 chilometri di speciale sul duro e impegnativo sterrato marocchino.