Il pilota Yamaha vince l'ultima tappa prima del giorno di riposo. Agazzi perde il terzo posto, ma ci sono quattro italiani nei primi dieci
Con la quinta tappa dell'Africa Eco Race va in archivio la prima parte del rally africano. Alessandro Botturi chiude al comando con un'altra vittoria parziale, la terza, in una speciale velocissima: oltre 400 chilometri corsi in meno di 4 ore. Pal Anders Ullevalseter è a 7'16” di distacco dal bresciano: domani è in programma la giornata di riposo, poi si entrerà nel territorio preferito dal norvegese, tra le dune di sabbia della Mauritania.
Tra le macchine oggi vittoria per l'Optimus dei russi Kuprianov-Kuprianov, ma i francesi Laure-Crespo mantegono la prima posizione con 22'30” su Strugo-Borsotto per un terzetto di buggy. Dei tre equipaggi italiani rimasti in gara oggi solo Scandola-Scandola sono arrivati al traguardo (29esimi). Rossi-Marcon si sono ritirati con la frizione ko, Ceci-Bioli non sono nemmeno partiti. Il loro side by side è stato trasportato a Dakhla per riparare la testa del motore. I modenesi sperano di rientrare in gara dopo il giorno di riposo, nella sesta tappa: il regolamento permette due neutralizzazioni e l'equipaggio 254 si è giocato proprio oggi il secondo bonus.
Se l'Africa Race a quattro ruote è stata finora avara di soddisfazioni, decisamente meglio sta andando nelle moto: anche oggi, oltre che per Botturi, i bei risultati non sono mancati nemmeno per gli altri: se Agazzi ha perso la terza posizione in favore di Martin Benko, Cipollone ha guadagnato un piazzamento nella generale: ora il torinese è sesto. Bene anche Paolo Caprioni, che ha guadagnato due posizioni ed è decimo.
Ora per tutti 36 ore di tempo per riposarsi e riparare i mezzi, poi si entrerà in Mauritania, dove si deciderà la gara: «Non ho esperienza in Mauritania – ricorda Botturi-. Per me è una novità e dovrò scoprire il percorso giorno dopo giorno». Ullevalseter dal canto suo non si sbilancia, ma è nota la sua predilezione per la sabbia: «Botturi è velocissimo e non sbaglia niente in navigazione. In Mauritania sarà dura, ma sono contento di come è andata la prima settimana perché non ho perso troppo in Marocco». Delusione per Agazzi, che oggi ha ceduto la terza posizione per un errore di lettura del road book in favore di Martin Benko: soddisfazione per Cipollone che ha guadagnato una posizione nella generale ed ora è sesto: «Quattro italiani nei primi dieci, non male per ora» chiosa il piemontese mentre si scambia pacche sulle spalle con Agazzi al termine della speciale.