Il quattro volte campione del mondo chiude davanti a tutti anche la prima giornata di test a Portimao. Lowes porta la Yamaha a quattro decimi dalla Kawasaki del nordirlandese e Bautista è terzo di giornata a meno di mezzo secondo con la Ducati Panigale V4 R
Prima giornata di test per il World Superbike a Portimao, dopo la sessione di mercoledi e giovedi a Jerez. Anche oggi, come già successo nella giornata conclusiva in Andalusia, a guidare il gruppo tra le “big bikes” è il campione del mondo della Kawasaki Jonathan Rea che fa segnare il miglior tempo in 1.42.195 a metà pomeriggio dopo aver già fatto registrare altri due giri veloci in questo day-1 portoghese (i 3 best lap sono suoi).
Alle spalle di Rea, ancora molto bene Alex Lowes che si conferma il migliore dei piloti Yamaha. L’inglese precede Alvaro Bautista che, alla prima esperienza sui saliscendi di Portimao, riesce a mettere la sua Ducati Panigale V4 R sul podio virtuale, staccato di meno di mezzo secondo dal “fenomeno” della Kawasaki (1:42.682 per lo spagnolo, a 0.487 da Rea e a soli 0.068 da Lowes).
Altra conferma, il giovane Razgatlioglu che, con la Kawasaki del team Puccetti, chiude in quarta posizione (terzo pilota con un gap contenuto in 4 decimi dal leader) dopo essere stato a lungo il migliore di giornata. Il giovane turco sta tirando fuori il massimo dalla ZX10RR della scorsa stagione, in attesa di ricevere nei prossimi test di Phillip Island il motore 2019 di cui dispongono già i piloti ufficiali KRT.
In casa Provec, se Rea vede tutti dall’alto, il compagno Haslam prosegue i lavori alla ricerca del miglior set-up e del passo gara. Sesta posizione di giornata per lui a 0.625 dalla P1.
Detto delle Kawasaki, balza all’occhio in questa prima giornata a Portimao il quinto tempo di Tom Sykes con la BMW. L’inglese (che montava il transponder a differenza di quanto avvenuto a Jerez) stacca un buonissimo 1:42.808 a sei decimi da Rea, con una moto tutta da sviluppare (la nuovissima S1000RR presentata a novembre ad Eicma). Tutto sembra quindi andare per il verso giusto nei box del team SMR dove proseguono i lavori su elettronica e telaio.
Van der Mark, con la R1 del team Pata chiude il blocco dei piloti a 0.6 da Rea (con Sykes e Haslam), mentre Melandri porta la Yamaha del GRT in ottava posizione di giornata a 0.8 dal leader. Completano la top-10 Reiterberger con la BMW e Davies con la seconda Ducati del team Aruba.it (schiena ancora dolorante).
Le Panigale V4 R di Laverty (Go Eleven) e Rinaldi (Barni Racing) sono 12^ e 13^ precedute da Sandro Cortese con la seconda R1 del GRT. Il rookie Alessandro Delbianco (14°) prosegue intanto l’adattamento alla SBK lavorando sulla sua CBR1000RR S2 con il supporto del team Althea, in attesa di vedere in pista anche le due Honda di Camier e Kiyonari.
I lavori proseguiranno domani, prima che il circus della Superbike si trasferisca in Australia per l’ultima sessione di test a Phillip Island che precede il primo round del mondiale sulla stessa pista (22-14 febbraio).