Dopo il successo del 2018, il pilota spagnolo si impone nella categoria LMP1 anche nel 2019 e conquista il titolo di campione del mondo endurance. Nakajima e Buemi assieme a lui al volante della Toyota Gazoo Racing. Stavolta il successo è frutto di un colpo di scena nell'ultima ora di gara: una problema tecnico è costato infatti la vittoria al trio Conway-Kobayashi-Lopez, in testa sin dall'inizio
La Toyota guidata da Fernando Alonso, Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima ha vinto la 24 Ore di Le Mans, prova valida per il Mondiale Endurance e una delle gare automobilistiche più prestigiose in assoluto. Per
l'ex campione del mondo di F1 è il secondo successo consecutivo in questa gara, che consegna alla Toyota anche il titolo iridato. Il successo dell'ex ferrarista e dei suoi copiloti è stato dovuto anche al fatto che l'altra Toyota, guidata in quel momento dall'argentino José Maria 'Pechito' Lopez, è stata costretta a fermarsi ai box per un problema ai sensori e per questo è stata sopravanzata da quella di Alonso. Per Buemi e Nakajima è stata anche una rivincita sulla malasorte, visto che nel 2016 avevano perso a Le Mans, per un problema meccanico, all'ultimo giro.
Aggiornamento delle 10.00
LMP1
La Toyota del team Alonso (con Buemi al volante) non sta trovando il passo gara ideale ed ha ora oltre 2 minuti di ritardo dai battistrada. Problemi per la #3 Rebellion, che occupava la 4^ posizione: probabilmente un guaio ai freni. Queste le prime 3 posizioni:
1 - Toyota TS050 Hybrid #7 Toyota Gazoo Racing - Mike Conway / Kamui Kobayashi / Jose-Maria Lopez
2 - Toyota TS050 Hybrid #8 Toyota Gazoo Racing - Sébastien Buemi / Kazuki Nakajima / Fernando Alonso
3 - BR Engineering BR1 #11 SMP Racing - Mikhail Aleshin / Stoffel Vandoorne / Vitaly Petrov
Aggiornamento alle 8.00
LMP1
3 ritiri nel corso della notte, mentre la Toyota continua a dominare la corsa. Il team di Alonso è secondo con un ritardo di 1'30'' sulla Toyota leader (al momento guidata da Jose-Maria Lopez. Queste le prime 3 posizioni:
1 - Toyota TS050 Hybrid #7 Toyota Gazoo Racing - Mike Conway / Kamui Kobayashi / Jose-Maria Lopez
2 - Toyota TS050 Hybrid #8 Toyota Gazoo Racing - Sébastien Buemi / Kazuki Nakajima / Fernando Alonso
3 - BR Engineering BR1 #11 SMP Racing - Mikhail Aleshin / Stoffel Vandoorne / Vitaly Petrov
LMP2
Alle 7.10 uscita di pista per Pastor Maldonado al volante dell'Oreca, costretta al ritiro. Il suo team al momento dell'abbandono era 4° nella categoria LMP2 (quella dedicata ai privati). Safety car in pista per qualche giro. Questa la situazione privati:
1 - Aurus 01 #26 G-Drive Racing - Job van Uitert / Roman Rusinov / Jean-Eric Vergne
2 - Alpine A470 #36 Signatech Alpine Matmut - Nicolas Lapierre / André Négrao / Pierre Thiriet
3 - Oreca 07 #38 Jackie Chan DC Racing - Gabriel Aubry / Stéphane Richelmi / Ho-Pin Tung
Di seguito il racconto della prima parte della gara
GTE PRO - Safety car in pista per l’incidente al danese Sorensen, finito contro le barriere.
GTE AM - Bleekemolen in testa alla classifica GTE AM: ha 2″ di vantaggio Wei Lu della JMW Motorsport.
Testacoda del russo Tereschenko, perde il controllo della sua macchina