MotoGP, Iannone a Sky: "Mi hanno tolto le moto, la cosa peggiore che potessero farmi"

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Al box Aprilia a Misano c'è Iannone, intervistato in esclusiva da Sky: "Ero emozionato nel tornare al circuito. Voglio rientrare prima possibile. Non posso neanche guidare in una pista normale con una moto stradale, togliere la moto è la cosa peggiore che tu possa fare a un pilota. Ma non mollo"

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Al box Aprilia di Misano, nel corso delle prime prove libere del GP dell'Emilia Romagna e della Riviera di Rimini, si rivede Andrea Iannone (attualmente squalificato per essere risultato positivo ad un controllo antidoping), intervistato in esclusiva da Sky: "Sono contento di essere qui, questa mattina ero un po' emozionato, è bello tornare nel mondo in cui ho trascorso gli ultimi 20 anni della mia vita. Non è facile restare lontano dalle moto ma sto bene, non mollo, mi sto allenando, sono in forma. Voglio supportare i ragazzi dell’Aprilia, stanno lavorando bene, cerchiamo di fare il meglio anche in questa situazione", spiega Iannone ad Antonio Boselli.

 

Guido Meda: "Quale ricetta ti sei dato per superare questo momento lungo e frustrante? Dal punto di vista umano credo sia tremendo trovare una motivazione per restare bene a galla in questo periodo"

 

"Dal lato umano da un mese a questa parte sto meglio, riesco a pensare meno a tutto questo, lo sto affrontando meglio rispetto a prima anche se mi pesa. Voglio tornare in moto prima possibile, c'è l’Aprilia che mi aspetta e questo mi fa molto piacere. Il mio lavoro è questo, la mia vita è questa".

 

Guido Meda: "Qual è la tua fotografia di questo Mondiale, che ci sta offrendo uno spaccato differente, bizzarro?"

 

"Il Mondiale di quest'anno è imprevedibile e molto bello, è difficile fare dei pronostici. Mi fa piacere vedere KTM davanti, l'anno scorso se la giocavano con noi quindi significa che si può fare. Vedere Valentino veloce fa sempre piacere, l'ultima gara è stata molto divertente, è stato bellissimo anche vedere Bagnaia guidare in quel modo. C'è spettacolo, mi sarebbe piaciuto essere in pista".

 

Guido Meda: "Come ti spieghi l'incostanza di Vinales e il calo di Quartararo?"

 

"Vinales è un pilota fortissimo, lo conosco bene, non so come mai sia così incostante e fatichi così tanto in gara, gli è successo già l'anno scorso. Non riesco a capire il motivo. Non credo sia un pilota che soffra la pressione della gara, non me lo spiego, mi dispiace. La condizione della pista in gara è diversa, è vero anche questo. Quartararo deve stare più tranquillo secondo me, sente un po’ di pressione, è giovanissimo, quest’anno partire con la responsabilità di essere in testa al Mondiale senza Marquez si sente".

 

Antonio Boselli: "Qual è la cosa che ti manca più di tutto?"

 

"La moto. Guidare. Non posso neanche guidare in una pista normale con una moto stradale, questa è la cosa più frustrante, togliere la moto è la cosa peggiore che tu possa fare a un pilota, è come togliere a un cantante il microfono o la penna per scrivere. Questo è davvero brutto, ma non mollo, sono sicuro che presto tornerò in moto".