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IndyCar, in Florida la prima pole di McLaughlin del team Penske. I RISULTATI

in florida

Matteo Pittaccio

FOTO da @Team_Penske - Twitter

Nel cittadino di St. Petersburg sono andate in scena le prime qualifiche della NTT IndyCar Series 2022. Prima Pole Position in carriera per il pilota Penske Scott McLaughlin, capace di beffare nel finale il compagno di squadra Will Power. Terza posizione per il vincitore dello scorso anno Colton Herta. Alex Palou, campione in carica, non va oltre il decimo posto

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Al termine delle tre sessioni di qualifica del Gran Premio di St. Petersburg è Scott McLaughlin a festeggiare. Il neozelandese ha ottenuto il tempo più veloce a bordo della Dallara-Chevy del Team Penske, firmando per di più il nuovo record del tracciato. Per McLaughlin si tratta della prima Pole Position in IndyCar, artigliata nel circuito in cui debuttò nel finale di stagione 2020. Più che il giro veloce dell’ultima sessione ha impressionato il tempo registrato nella Q2 (Fast12): McLaughlin ha infatti passato il taglio utilizzando la gomma dura mentre i rivali hanno optato per la mescola più morbida, ad eccezione di Newgarden. Quest’ultimo però non è riuscito ad entrare nella Top6 dovendosi accontentare del nono posto in griglia. Prima fila monopolizzata dal Team Penske grazie al secondo posto di Will Power, che punta a conquistare la terza vittoria a St. Pete, pista in cui ha già trionfato nel 2010 e nel 2014. 

La seconda fila è inaugurata da Colton Herta, entrato in victory lane lo scorso anno. Il californiano di Andretti Autosport ha preceduto l’olandese Rinus VeeKay, pilota del team diretto da Ed Carpenter. Ad aprire la terza fila sarà Romain Grosjean, sofferente alla mano destra a causa del tamponamento su Sato in FP2.  Ciò nonostante, il transalpino si è classificato al quinto posto nella prima qualifica corsa con la Dallara-Honda numero 28 di Andretti Autosport. Subito dietro all’ex pilota di F1 troviamo Simon Pagenaud, sesto in griglia e decisamente più competitivo di Hélio Castroneves, solamente diciassettesimo. 

Scott Dixon, mai vincitore del GP di St. Petersburg, scatterà dal settimo posto, seguito dal compagno di squadra Marcus Ericsson, Josef Newgarden e dal campione 2021 Alex Palou, capace di recuperare molto bene dal brutto incidente verificatosi nelle FP2.

Al di fuori della Top10 troviamo Graham Rahal e soprattutto Kyle Kirkwood, campione Indy Lights 2021 e miglior esordiente. Il pilota A.J. Foyt Racing ha messo in mostra un ottimo adattamento alla Dallara-Chevy sin dalla fase a gruppi (Q1) e, da debuttante, ha dato fastidio ai piloti più esperti durante la Fast12 (Q2).

Qualifica deludente per Alexander Rossi, incapace di superare il primo turno di qualifica. Il vincitore della Indy500 2016 si è dovuto accontentare della tredicesima posizione, appena davanti a Dalton Kellett, autore della migliore qualifica in carriera. Alle spalle del canadese spicca un altro debuttante, Christian Lundgaard, impegnato con il team Rahal-Letterman-Lanigan nel secondo weekend IndyCar in carriera.

Sabato da dimenticare per Pato O’Ward: il messicano ha mancato la Q2 a causa di una sbavatura in curva 9, zona in cui O’Ward ha toccato il muro con la gomma posteriore sinistra. Nonostante un risultato al di sotto delle aspettative Pato si è detto contento del lavoro svolto dalla squadra durante il fine settimana e si aspetta una gara in piena rimonta.


Alle spalle della McLaren SP di O’Ward spicca Hélio Castroneves, appena tornato a correre in IndyCar con un contratto a tempo pieno. Il pilota Meyer Shank Racing ha faticato durante la Q1 e partirà in diciassettesima posizione davanti agli esordienti Devlin DeFrancesco e Callum Ilott.


Qualifica opaca anche per Conor Daly, al primo fine settimana di gara con Ed Carpenter Racing nel ruolo di pilota titolare. Daly ha preceduto la Dallara-Chevy numero 7 di Felix Rosenqvist, in crisi a causa di un’errata gestione della gomma morbida nel finale della Q1. Lo svedese ha spinto molto nel primo giro e, forzando, non è riuscito a migliorarsi nei passaggi successivi.
 

La griglia di partenza si chiude con Takuma Sato, giunto alla 200^ gara in IndyCar, Jack Harvey, David Malukas, Tatiana Calderon e Jimmie Johnson. Quest’ultimo è stato ostacolato da Malukas nel giro veloce e la Direzione Gara ha subito risposto cancellando i due tempi più rapidi del rookie di casa Coyne. Bandiera verde per il GP di St. Petersburg alle ore 18:30 italiane. Collegamento su Sky Sport 1 (Canale 201) e Sky Sport F1 (Canale 207) alle 18:15.