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Formula E, è il momento di Montecarlo: tutto quello che c'è da sapere

FORMULA E

Massimo Discenza

FOTO da @FIAFormulaE - Twitter

Sul circuito cittadino più famoso del mondo, il mondiale elettrico vive la sesta tappa. Vergne si presenta da leader del campionato, per Giovinazzi l’occasione del riscatto. Diretta alle 10.45 (qualifiche) e 14.45 (gara) su Sky Sport Action

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Chi batterà il banco al Casinò di Montecarlo? A dare le carte, nel sesto appuntamento del mondiale di Formula E sulle stradine del Principato ci penserà il croupier francese Jean-Eric Vergne, per gli amici JEV, che guarda tutti dall’alto del primato in classifica e si presenta nel ruolo di gran favorito. Anche perché conosce bene rischi ed opportunità del tracciato monegasco, dove ha colto una vittoria nel 2019 ed il quarto posto lo scorso anno. Ma Vergne dovrà inventarsi qualcosa di veramente speciale per conservare il primo posto che al momento detiene con un leggero vantaggio su Frijns (2 punti) e Vandoorne (4). Ma attenzione a Evans che a Roma, che somiglia non poco al Principato, ha dettato legge.

Qualifiche show

Non basterà una grande gara, ci vorranno soprattutto delle grandi qualifiche. Sì, perché a Montecarlo bisogna essere in palla fin dal mattino e passare indenni quella impronosticabile roulette che è la caccia alla pole position. Partire davanti significa mettere una ipoteca enorme su un buon piazzamento al traguardo. Basti pensare che lo scorso anno l’ordine di arrivo dei primi sei fu un copia-e-incolla della griglia di partenza. Quindi non si può perdere lo spettacolo sin dalle 10.45, orario di inizio delle qualifiche in diretta su Sky Sport Action, anche perché il nuovo format dentro-o-fuori regala emozioni a getto continuo. Le condizioni meteo dovrebbero essere ideali, con poche nuvole e temperature intorno ai 20°.

Giovinazzi per il riscatto

Uno show che proseguirà con la gara (il via alle 15, ma il pre-gara sarà live dalle 14.45 su Sky Sport Action), da seguire fino all’ultima curva, proprio come lo scorso anno quando Da Costa beffò Frijns con un sorpasso al cardiopalmo all’uscita del tunnel, a meno di due chilometri dalla conclusione. E l’Italia? Per Antonio Giovinazzi sarà un sabato impegnativo: finora le sue prestazioni sono state abbastanza deludenti, e non sempre per sua colpa, ma le giustificazioni non sono mancate. Per la prima volta, però, affronterà un tracciato che non gli è del tutto sconosciuto e il feeling con la sua monoposto dovrebbe essere in ascesa. Lecito sperare, e attendersi, un guizzo da campione.