Rally, il Mondiale torna in Nuova Zelanda: 5 prove LIVE su Sky

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Lucio Rizzica

Il Mondiale rally torna in Nuova Zelanda dopo dieci anni di assenza. Una tappa storica, che ha visto vincitori del calibro di Gronholm, Sainz, Loeb e McRae. Il finlandese Kalle Rovanpera, al volante della sua GR Yaris R1, cercherà di gestire i 53 punti di vantaggio sull’estone Ott Tanak (Hyundai i20N R1). Su Sky Sport Uno, Sky Sport Action e in streaming su NOW la diretta di cinque prove speciali

Dieci anni dopo la sua ultima edizione iridata torna il “Rally New Zealand”, che nel suo prestigioso albo d’oro reca -fra gli altri- i nomi di plurivincitori del calibro di Gronholm (5 volte), Sainz (4), Loeb e McRae (3), Burns (2) e di un solo italiano, il triestino Fulvio Bacchelli, che nel 1977 vinse la sua unica gara mondiale nella prima edizione del 1977, su Fiat 131 Abarth. Dal 2012, anno del terzo successo di Loeb (su Citroen DS3), la terra che i maori chiamano Aotearoa attendeva il ritorno nel calendario del mondiale WRC. Un appuntamento da correre all’altro capo del mondo, nell’oceano Pacifico meridionale, fra mimose e kiwi, fra opossum e rarissime acacie. Agli antipodi, in tanti scopriranno le speciali velocissime di questo frammento di Oceania.  

 

Fra questi non i già esperti Thierry Neuville, il rientrante Séb Ogier e il nostro Lorenzo Bertelli, al via sulla terza Ford Puma R1 in quella che sarà la terz’ultima prova di una stagione sempre nel segno del talento finlandese Kalle Rovanpera, prima guida del Team Toyota Gazoo, al volante della sua GR Yaris R1 sotto gli occhi attenti del Team Principal, il connazionale Jari-Matti Latvala, che proprio in Nuova Zelanda vinse nel 2010 guidando una Ford Focus RS WRC09. 

La gara sarà più corta di 5 prove speciali rispetto al passato, con un taglio di circa 50 km di percorso, per un totale di 17 prove da disputare in tre tappe sulla distanza complessiva di 279,80 km cronometrati. Il Parco Assistenza sarà in Hamer Street, nel centro di Auckland. Ma il week end non rinuncerà ai tre super classici di ‘Whaanga Coast’, sul lungomare oceanico, ‘Te Akau South’ e ‘Te Akau North’.

 

In caso di pioggia, il leader Rovanpera e il suo principale competitor Ott Tanak (Hyundai i20N R1) potrebbero da subito avvantaggiarsi, perché dopo una gara tecnica come la Grecia il percorso neozelandese accidentato e scivoloso impone la ricerca del ritmo giusto fin dalla prima prova. La Toyota è chiamata al riscatto dopo tre successi consecutivi della Hyundai, Rovanpera deve gestire i 53 punti di vantaggio sull’avversario estone.

 

Il rally di Nuova Zelanda su Sky Sport

Sky Sport seguirà 5 prove dell’evento, inclusa la Power Stage finale, rigorosamente live anche se con orari un po’ difficili per gli appassionati: alle 7.00 di giovedì 29 settembre, alle 21.00 di venerdi, poi nella notte fra il venerdì e il sabato alle 3.00, quindi all’una fra sabato notte e domenica e alle 4.00 del mattino di domenica 2 ottobre. 

Il programma su Sky e in streaming su NOW

Giovedì 29 settembre

  • Ore 7: Stage 1 

Venerdì 30 settembre

  • Ore 21: Stage 2 

Sabato 1° ottobre

  • Ore 3: Stage 3

Domenica 2 ottobre

  • Ore 1: Stage 4
  • Ore 4: Stage 5