Formula E al via, la guida al Mondiale 2023: calendario, piloti e regolamento
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Parte in Messico la 9^ stagione del campionato di Formula E, che vedrà il debutto della terza generazione (Gen3) di monoposto elettriche e tante altre novità, con tre nuovi E-Prix e la new entry Maserati. Il doppio appuntamento di Roma è in programma il 15-16 luglio e potrebbe risultare decisivo per l'assegnazione del titolo. Tutto in diretta su Sky Sport
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- La grande novità di questa edizione sarà il debutto delle monoposto di terza generazione. Vetture più piccole, potenti e leggere, da cui ci si attende molto in termini di prestazione, efficienza e spettacolo. La potenza del motore salirà del 25%, arrivando a 350 kW in qualifica e in regime di Attack Mode, il che permetterà di superare i 300 km/h anche sui tortuosi circuiti cittadini ormai marchio di fabbrica del campionato.
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- Sono 16 le gare in programma, con il debutto della Formula E in tre nuove città: Hyderabad (India), l'11 febbraio; due settimane più tardi si correrà per la prima volta in Sudafrica, a Città del Capo. E poi San Paolo (Brasile), il 25 marzo.
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- Il Mondiale elettrico torna nella Capitale per la quinta edizione del Rome E-Prix in piena estate, nel weekend del 15 e 16 luglio. Un doppio appuntamento che potrebbe rivelarsi decisivo per la lotta al titolo perché ospiterà round 15 e 16, a ridosso del finale di stagione a Londra.
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- La decisione di pianificare in estate l'appuntamento di Roma porta con sè una serie di vantaggi, all'insegna della sostenibilità: la doppia tappa estiva permetterà infatti di ridurre ulteriormente l'impatto sul traffico cittadino, oltre a garantire una serie di iniziative collaterali che coinvolgeranno anche i tanti turisti in visita nella Città Eterna.
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- La capitale della Germania è l'unica città a ospitare un E-Prix in tutte e nove le stagioni del campionato, stavolta in una data molto anticipata: il 22 aprile gara-1 e gara-2 a Tempelhof.
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- 14 gennaio: Città del Messico
- 27-28 gennaio: Arabia Saudita (Diriyah)
- 11 febbraio: India (Hyderabad)
- 25 febbraio: Sudafrica (Città del Capo)
- 25 marzo: Brasile (San Paolo)
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- 22-23 aprile: Germania (Berlino)
- 6 maggio: Principato di Monaco
- 3-4 giugno: Indonesia (Giacarta)
- 24 giugno: Stati Uniti (Portland)
- 15-16 luglio: Italia (Roma)
- 29-30 luglio: Gran Bretagna (Londra)
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- Prima volta anche per una importante novità regolamentare: le gare non saranno più a tempo (45' più un giro), ma torneranno ad avere un numero di giri determinato, come in Formula 1.
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- Viene abbandonato il FanBoost, che in precedenza permetteva al pubblico di votare cinque piloti che avrebbero ricevuto 15 kWh di potenza extra per cinque secondi; al suo posto viene introdotto, in alcune gare, l'Attack Charge, sistema con cui i piloti devono obbligatoriamente fare un pit stop di 30 secondi per ricevere 4 kWh di potenza in più.
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- Non vedremo più la casa tedesca, che ha dominato le ultime due stagioni laureando campioni del mondo Nyck DeVries (passato in F1 all'Alphatauri) e Stoffel Vandoorne, decidendo di concentrare i propri sforzi economici su altre categorie. Tutta da scoprire la nuova McLaren, nata appunto sulle 'ceneri' della Mercedes, con René Rast prima guida affiancato da Jake Hughes.
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- Vandoorne è andato a rinforzare il team DS Penske al fianco di Jean-Éric Vergne. Impossibile definire una prima e una seconda guida: di sicuro sarà la scuderia da battere.
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- Gli occhi di tutti i tifosi italiani saranno puntati sul team nuovo di zecca, che non ha lesinato sforzi per essere subito competitiva. La Maserati Tipo Folgore e la sua scintillante livrea blu notte sarà l’osservata speciale: al volante delle due monoposto l’esperto Edo Mortara (secondo e terzo nel ’21 e nel ’22) e l’emergente Max Guenther.
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- Decisamente agguerrite anche Jaguar, con la ormai collaudata coppia Evans-Bird e la Porsche, che schiera due talenti come Da Costa e Wehrlein; e poi Andretti, con un Jake Dennis in costante ascesa al fianco di André Lotterer.
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- Neon McLaren Formula E Nissan: René Rast e Jake Hughes
- Abt Sportsline Mahindra: Robin Frijns e Nico Müller
- Avalanche Andretti Porsche: Jake Dennis e André Lotterer
- DS Penske: Stoffel Vandoorne e Jean-Éric Vergne
- NIO Formula E Team: Sérgio Sette Câmara e Dan Ticktum
- Maserati MSG Racing: Edoardo Mortara e Maximilian Gunther
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- Jaguar TCS Racing: Mitch Evans e Sam Bird
- Mahindra Racing: Lucas Di Grassi e Oliver Rowland
- TAG Heuer Porsche: António Félix da Costa e Pascal Wehrlein
- Envision Racing Jaguar: Sébastien Buemi e Nick Cassidy
- Nissan e.dams: Norman Nato e Sacha Fenestraz