WRC in Kenya, il rally tra fesh fesh e una natura mozzafiato

Motori

Lucio Rizzica

FOTO da@OfficialWRC - Twitter

Nelle estese pianure africane va in scena un evento senza precedenti. Leggendario, che tutti attendono con estrema impazienza, anche se ridisegnato con un format più breve creato su misura per l'era moderna, ma non per questo meno impegnativo. Tante insidie a terra e talvolta provenienti dall'alto sotto forma di violenti temporali che trasformano in un attimo il terreno polveroso in un autentico pantano. E lo potrete seguire nel weekend su Sky

Il Safari Rally Kenya è il settimo dei tredici appuntamenti in calendario nella stagione WRC 2023. Auto ed equipaggi sono messi a dura prova al giro di boa, prima di ritornare sulle strade più scorrevoli di Estonia e Finlandia, di misurarsi su altri percorsi accidentati come l'Acropolis in Grecia e il Cile e tornare all'asfalto per gli ultimi due appuntamenti, sfidandosi nel nuovo evento transfrontaliero dell'Europa centrale in ottobre, antipasto del gran finale ancora programmato ancora un volta in Giappone. Nelle estese pianure africane va dunque in scena un evento senza precedenti. Leggendario, che tutti attendono con estrema impazienza, anche se ridisegnato con un format più breve creato su misura per l'era moderna, ma non per questo meno impegnativo, con tante insidie a terra e talvolta provenienti dall'alto sotto forma di violenti temporali che trasformano in un attimo il terreno polveroso in un autentico pantano..

Il Kenya è uno di quei rally che richiedono un approccio diverso, è molto estremo in termini di asperità, in termini di richieste alla vettura... ci sono molti fattori esterni da considerare, come la sabbia molto soffice che rischia di finire nel filtro dell'aria e nel sistema di raffreddamento, è un altro mondo rispetto a un normale rally europeo su sterrato... e poi c’è sempre il rischio, neppure così latente di restare impantanati nel temibile fesh fesh, una sorta di sabbia mobile nella quale, una volta entrati, si rischia di restare bloccati e dalla quale è praticamente impossibile venir fuori. In verità alcune prove non sembrano poi così diverse da quelle classiche europee, dove si guida attraversando campi pietrosi, ma Kenya è più difficile prendere bene  e capire dove mettere le ruote, è qualcosa a cui ci si abitua e che si impara solo mentre si fa...

Il Safari Rally 2023, ha un format assai simile a quello dell'anno precedente: il parco assistenza è stato allestito presso il Kenyan Wildlife Training Institute, che si affaccia sul lago Naivasha, nella Great Rift Valley... a circa 100 chilometri a nord-ovest della capitale Nairobi. Si tratta di 19 prove in totale, per poco più di 355 chilometri da percorrere in lotta contro il tempo... Al giovedì partenza show a Nairobi, seguita da una super speciale d'apertura in quel di Kasarani... per poco meno di 5 chilometri. Venerdì sei prove, nei pressi del lago Naivasha, dei sentieri della foresta di Loldia, a Geothermal, a Kedong dove si svolgerà la prova più lunga del week end. Sabato si correrà intorno al lago Elmenteita: la classica di Soysambu (quasi 30 km di grandi rettilinei, curve scorrevoli, salite rocciose e un paio di guadi, poi il leggendario Guerriero Dormiente sovrastato da un'enorme collina rocciosa a forma di guerriero Masai). Domenica tre speciali a sud del lago Naivasha, nella regione di Oserian in una conca che ospita leoni, leopardi, giraffe, antilopi e bufali, fino al minaccioso Hell's Gate, con viste spettacolari e azione per quasi 11 km.

Il programma del Rally Safari su Sky

Su Sky, con Lucio Rizzica e Gabriele Cogni, a partire da giovedì, live dale 13.00, poi sabato (live alle 8.00 e alle 14.00) e Domenica (live alle 8.00 e Power Stage dalle 13.00).