Wec, Giovinazzi alla 6 Ore Monza: "A le Mans realizzato un sogno, continuiamo a spingere"

Motori

Matteo Pittaccio

Le parole di Antonio Giovinazzi, vincitore della 24 Ore di Le Mans con la Ferrari condivisa con Alessandro Pier Guidi e James Calado: "Un'emozione speciale". E sul weekend della 6 Ore di Monza: "Le sensazioni dopo le prove sono buone. Questo fine settimana la classifica sarà più compatta secondo me, il nostro obiettivo è continuare a imporre pressione a Toyota per portare la lotta mondiale fino all'ultima tappa in Bahrain"

“Le Mans è sempre speciale, lo è stata nel 2018 in GTE e soprattutto quest’anno, sia perché abbiamo riportato Ferrari in classe regina sia per la bellezza ed il fascino unico della pista. Non volevo scendere dalla macchina nonostante i tanti stint fatti, le difficoltà del traffico e le condizioni al limite. Mi sono gustato ogni giro. È stata una gara che ricorderò per sempre. Pochi giorni fa ho recuperato la diretta e rivedendo i momenti più importanti mi sono emozionato", Così Antonio Giovinazzi, nel weekend della 6 Ore di Monza, racconta le sue emozioni dopo il trionfo a Le Mans e la stagione nel Wec con la Ferrari.

Da luglio 2022 a luglio 2023, in un anno come si è evoluto il progetto 499P?

“Ieri (giovedì 6 luglio, ndr) è caduto l’anniversario del primo shakedown della 499P a Fiorano. Pensare che ora contiamo 2/3 Pole Position (il doppio numero è dovuto alla Pole di Spa, tolta a Fuoco per aver violato i limiti della pista, ndr), abbiamo già vinto Le Mans e siamo in lotta per il campionato fa strano. Abbiamo fatto qualcosa di speciale, bisogna esserne super orgogliosi. Ora però dobbiamo continuare a spingere, non possiamo fermarci. Dalla prima uscita sono cambiate tantissime cose. Siamo stati tutti bravissimi nello sviluppo, dai piloti agli ingegneri passando per i meccanici. Per questo motivo siamo molto motivati in vista delle prossime gare, soprattutto per usare questo grande inizio come stimolo per continuare a migliorare".
 

Da Monza ritorna il divieto di riscaldare gli pneumatici, come vi vedete nella gestione gomme?

“Nelle prime due gare abbiamo avuto problemi con il degrado, focalizzandoci in ogni modo per evitare troppi problemi. In questo senso le temperature basse di Spa e Le Mans ci hanno aiutato, ora dobbiamo concentrarci su Monza e poi al Fuji si capiranno quanti passi in avanti abbiamo fatto nella gestione gomme. Questo fine settimana la classifica sarà più compatta secondo me, il nostro obiettivo è continuare a imporre pressione a Toyota per portare la lotta mondiale in Bahrain (tappa finale, ndr). L’assenza degli scaldoni (utili per pre-riscaldare le gomme prima del pit-stop, ndr) non sarà un grande problema a Monza, forse al Fuji si faticherà come è purtroppo successo a Spa".
 

Come sono andate le prove del venerdì a Monza?

“Le sensazioni dopo le prove sono buone. Abbiamo già girato a Monza nei test privati, ma le temperature erano più basse rispetto ad oggi. Domenica farà ancora più caldo, dunque dobbiamo ancora capire che direzione prendere e a che punto siamo rispetto ai nostri avversari. Il mio stint in macchina è stato buono e tutti siamo contenti, ma capiremo la nostra situazione dopo la qualifica. In generale, le condizioni saranno simili a Portimão, sebbene a Monza ci sia meno degrado. Però sì, dobbiamo analizzare anche la gara in Portogallo per evitare di commettere gli stessi errori".
 

Infine, possiamo definire il trionfo di Le Mans una rivincita?

"Sì, la vittoria a Le Mans è stata anche una rivincita personale. Gli ultimi due anni sono stati un po' difficili, ma come ho sempre detto non ho rimpianti perché quei momenti mi hanno fatto crescere sia come persona sia come pilota. Aspettavo solo che la ruota girasse dalla mia parte e l’occasione è arrivata in una delle gare più belle al mondo, per di più con Ferrari. Sapevo che prima o poi qualcosa di positivo sarebbe successo. Ho ricevuto il massimo supporto da Antonello (Coletta, Direttore Competizioni GT) e da tutta la squadra. Mi hanno accolto come uno di famiglia, facendomi sentire a casa sin da subito. Sono contento di aver realizzato questo sogno con loro, non potrei chiedere altro!".