IndyCar, Gp Toronto 2023: capolavoro Lundgaard, prima vittoria in carriera
indycarLundgaard mette la firma sulla prima vittoria della carriera Indycar vincendo un GP di Toronto giocato interamente sul carburante. Strategia incredibile di Palou e Herta, sul podio dopo 42 giri di stint
A Toronto si interrompe il lungo digiuno del Team Rahal, portato al successo da Christian Lundgaard al termine di un Gran Premio incerto fino all’ultimo per via del consumo carburante. Il danese classe 2001 vince per la prima volta in INDYCAR Series partendo dalla Pole Position e gestendo alla perfezione il bioetanolo Shell, involandosi verso una vittoria dal valore storico per sé stesso, la Danimarca e il Rahal Letterman Lanigan Racing.
Nel corso della gara, Lundgaard è riuscito a mettersi al posto giusto, districandosi con agilità ed efficacia nel momento in cui ha effettuato la prima sosta e si è ritrovato nel traffico di metà classifica, coprendosi da chi come Scott McLaughlin ha allungato il primo stint essendo partito con le gomme più dure. Le tre neutralizzazioni del 1°, 42° e 46° giro hanno obbligato tutti a gestire il carburante per arrivare fino alla bandiera a scacchi e Lundgaard si è rivelato il miglior interprete percorrendo i 37 giri dell’ultimo stint senza vistosi cali di ritmo.
Ad affiancare Christian Lundgaard sul podio sono stati Alex Palou (partito 15°) e Colton Herta, eccezionali nell’ottimizzare una strategia che lasciava qualche dubbio in riferimento al carburante. Se Lundgaard ha smarcato l’ultimo pit-stop al giro 48, ossia nella caution provocata dalla tamponata di Kirkwood su Castroneves in curva 11, sia Palou sia Herta hanno optato per una sosta al 43° passaggio, rientrando ai box nel corso della neutralizzazione provocata da Grosjean, a muro in curva 10. Se da quel momento la gara si fosse corsa in bandiera verde fino alla fine, allora Palou e Herta avrebbero necessitato di uno splash&go. Tuttavia, il contatto tra Kirkwood e Castroneves prima di ripartire ha comportato altri 5 giri alle spalle della Pace Car, un grande aiuto per Palou e Herta, transitati vicini sul traguardo dopo aver centellinato perfettamente l’uso del bioetanolo. Tra l’altro, Palou si è ritrovato costretto a correre per 39 giri con il muso quasi del tutto tranciato, risultato della manovra di emergenza fatta dal catalano per evitare l’auto di Castroneves, in testacoda dopo la collisione con Kirkwood.
Quarta posizione per Scott Dixon, risalito da metà classifica nell’ultima frazione di gara. Sia Dixon sia McLaughlin, sesto, non si sono fermati ai box nel periodo di caution, preferendo una sosta nei giri 60 e 61 (in quel momento il team Ganassi ha permesso a Dixon di superare McLaughlin) ed un ultimo stint da qualifica. I due neozelandesi hanno recuperato posizioni su posizioni, approfittando degli splash&go di Marcus Ericsson (decimo) e Will Power (dodicesimo) per guadagnare due posti in più. Proprio Ericsson e Power sono stati gli unici a fallire nell’obiettivo di completare la gara evitando un’ultima e breve sosta extra, sebbene il secondo pit stop sia stato effettuato da entrambi nel medesimo giro di Christian Lundgaard.
In mezzo a Dixon e McLaughlin si è classificato Josef Newgarden, veloce ma rallentato da una sosta molto lenta (14 secondi). Settimo Marcus Armstrong, miglior debuttante, seguito da Pato O’Ward e Graham Rahal, che ha rimontato fino al nono posto dopo esser stato coinvolto nel groviglio della partenza. Nel primo giro, infatti, Jack Harvey si è agganciato con Ryan Hunter-Reay e Tom Blomqvist (al debutto per sostituire Simon Pagenaud, unfit) in curva 1, bloccando l’intera carreggiata e coinvolgendo anche Alexander Rossi, Santino Ferrucci, Benjamin Pedersen e Graham Rahal. Per liberare la pista ci sono voluti 8 giri, tutti percorsi alle spalle della Pace Car. Tra le sorprese menzioniamo Agustin Canapino, dodicesimo con la Dallara di Juncos Hollinger, per di più non troppo distante dalla coppia svedese Felix Rosenqvist-Marcus Ericsson.
Completata la Honda Indy Toronto il campionato si sposta in Iowa. Sabato 22 e Domenica 23 luglio si correranno due gare nell’ovale di Newton. Palou inizierà l’undicesimo round con ben 117 punti di vantaggio su Dixon e 126 su Newgarden.