Nell’ultima gara del campionato Indy, ha vinto Scott Dixon: gli mancava il successo a Laguna Seca, ma come sempre ne sono successe di tutti i colori. Sorpassi, controsorpassi, staccate all’ultimo metro e ripartenze a occhi chiusi
Nata come pista di Mid - Jet, poi diventata pista per motocross, poi ancora circuito permanente, è in assoluto la culla dello spettacolo più vero del motorsport, a due e a quattro ruote. Nell’ultima gara del campionato Indy, poi, non si è smentita affatto. Ha vinto Scott Dixon, e gli mancava il successo a Laguna Seca, ma come sempre ne sono successe di tutti i colori. Abbiamo addirittura raggiunto le otto caution ovvero eguagliato lo storico record del 2001 (in Indy allora Champ) quando Max Papis, con la Lola motorizzata FordCosworth centrò uno storico successo. Storico per lui che in qualche modo proseguiva quanto già iniziato da Teo Fabi e storico per tutto quelle che capitò in pista. Insomma un po' come nell’ultima del campionato 2023.
Una pista che si presta a grandi emozioni
E' vero che i piloti scendevano sul tracciato senza grandi vincoli psicologici e di classifica (Palou aveva già vinto il titolo), ma così come hanno affrontato la prima curva, sembrava fossero al Luna Park. Subito la prima interruzione e successivamente a ogni ripartenza o quasi, ancora neutralizzazioni, insomma uno spettacolo continuo, con Alex Palou in testa e tutti dietro a pestare giù duro sull’ acceleratore. Sorpassi, controsorpassi, staccate all’ultimo metro e ripartenze a occhi chiusi. Insomma, è vero che la pista si presta. Il famoso “The Pass” di Alex Zanardi al Cavatappi nel 1996, insegna. Così come nelle due ruote, sempre lì, Valentino Rossi su Casey Stoner e poi Marquez su Valentino, si sono accapigliati. Ma nel GP di Monterrey della Indy, un momento di pausa, forse, ci sarebbe stato bene. E invece no, tutti a dare “sportellate” e a mettere a tavoletta il piede. Insomma uno spettacolo che valeva la pena essere guardato, chiaramente su Sky. Pensate il momento forse più iconico e sicuramente inedito, ha visto la pace-car che faceva rifornimento a lato pista perché rimasta senza benzina... mai successo prima. Per la cronaca non poteva che vincere un signore con gli attributi, ovvero Scott Dixon, dopo che Alex Palou aveva in qualche modo dominato. E adesso, appuntamento al 2024 con i motori ibridi, ma tanto cambierà ben poco, sarà sempre Laguna Seca con il Corkscrew (cavatappi).