Superbike a Barcellona: Superpole Race a un grande Razgatlioglu, Gara 2 a Bautista
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Razgatlioglu sciocca Bautista all’ultima curva in Superpole Race, poi lo spagnolo vince Gara 2. Bulega secondo davanti a Toprak. Gli altri italiani: ottimo quinto posto per Danilo Petrucci, mentre Andrea Locatelli chiude 13°. Iannone 2° nella sprint, a terra nel pomeriggio
Che domenica a Barcellona! Il mondiale Superbike conclude il secondo round con una giornata da ricordare, iniziata con una delle più belle Superpole Race di sempre e terminata col ritorno al successo del bicampione del mondo Alvaro Bautista. Ciò che rimarrà negli occhi di tutti, in particolare, è la prestazione di Toprak Razgatlioglu nella sprint, in virtù di un sorpasso da cineteca all’ultima curva.
Il turco è stato il vero MVP del weekend e ha regalato alla BMW un’altra vittoria, ma con un sapore speciale. Dopo una gara stupenda, Toprak ha affondato il sorpasso su Bautista all’ultima curva, proprio come Rossi su Lorenzo nel 2009 e prima ancora Casey Stoner. Aggrappato ai freni, Razgatlioglu ha aperto la porta a se stesso e ad Andrea Iannone, che lo ha seguito sul traguardo davanti a un Bautista beffato, ma soddisfatto del feeling con la moto.
Quel feeling è stato la chiave per la sua vittoria di Gara 2, avvenuta con un’oculata gestione delle gomme davanti al compagno di squadra Nicolò Bulega. Per lo spagnolo si tratta di una pietra miliare: non è solo la prima affermazione in stagione, ma anche la sessantesima in carriera, record che gli consente di staccare Carl Fogarty e raggiungere il secondo posto in solitaria nella classifica dei più vincenti di sempre in Superbike. Bulega rimane comunque leader del Mondiale.
Terzo posto per Razgatlioglu davanti al compagno di squadra Michael Van Der Mark, mentre Danilo Petrucci ha salvato la quinta posizione dagli attacchi di Remy Gardner, sesto al traguardo, ma retrocesso dietro Alex Lowes causa track limits. Primi punti in Yamaha per Jonathan Rea, ottavo, mentre il suo team mate Andrea Locatelli ha chiuso al tredicesimo posto: finito in ghiaia per il contatto tra Axel Bassani e Michael Ruben Rinaldi (ritirati), il pilota di Selvino ha dovuto rimontare dal fondo. Out anche Iannone, scivolato quando era quarto.
