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IndyCar 2024: domenica il GP di Nashville live su Sky Sport Arena

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Matteo Pittaccio

Photo Chip Ganassi Racing - X

Finale di stagione per la IndyCar a Nashville, non nel cittadino ma nell’ovale assente dal 2008. Palou e Power per il titolo, più l’incognita McLaughlin. Seguite il Music City GP live domenica 15/9 alle 21:25 su Sky Sport Arena, in streaming anche su NOW

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La IndyCar Series sbarca nel Nashville Superspeedway per il 17° ed ultimo round di un campionato ancora aperto. Alex Palou va a caccia della terza corona partendo dai 525 accumulati fin qui, 33 in più su un Will Power che nella Gara 2 di Milwaukee ha sprecato la chance di raggiungere lo spagnolo, rimasto fermo prima del via per un problema alla batteria. Quella del Nashville Superspeedway, al rientro nel calendario dopo 16 anni, si presenta già come una grande sfida su più campi: da una parte la solidità di Palou, dotato di una costanza superba, dall’altra l’arrembante Power, che a 43 anni rimane un riferimento per la categoria. Uno scontro generazionale che vedrà Palou concentrato a massimizzare le occasioni in una tipologia di pista, l’ovale, in cui non ha mai vinto e Power tentare il tutto per tutto insieme al Team Penske, sempre in forma in circuiti di questo genere. Chi dei due afferrerà per primo il terzo titolo IndyCar?

Gli scenari della lotta al titolo

Calcoli alla mano, Palou sarebbe automaticamente campione a Nashville se chiudesse in 9^ posizione (22 punti) o meglio. Power, invece, per laurearsi campione dovrebbe vincere la corsa (50 punti), ottenere i 4 punti extra (Pole Position, almeno 1 giro al comando e maggior giri in testa) e sperare che Palou finisca la gara dal 10° posto in giù. Se nessuno dei due dovesse vincere la tappa di Nashville e si arrivasse ad una situazione di pari punteggio, allora il titolo andrebbe a Power grazie ai 3 successi nei confronti dei 2 di Palou. Queste sono le condizioni principali per ambedue le parti, sebbene matematicamente ci sarebbe anche qualche minima chance per Scott McLaughlin, 3° in campionato a 50 punti da Palou. Il fresco vincitore di Gara 2 a Milwaukee, però, dovrà vincere e al contempo sperare che Palou non partecipi alla corsa, siccome il sistema di punteggio assegna un minimo di 5 punti a chi prende parte all’evento.

La storia della pista

Il circuito cittadino, che nelle ultime tre stagioni ha offerto gare altamente caotiche, quest’anno lascia spazio all’ovale da 1.3 miglia e 14° di banking, il cui rapporto con la IndyCar si è interrotto a fine 2008. Un ritorno dovuto al fatto che il layout nel centro storico non sia utilizzabile per via dei lavori che coinvolgono tutta la zona del Nissan Stadium. Pertanto, la IndyCar ha optato per un più che gradito ritorno nell’ovale, regalando agli appassionati una gara ricca di incognite. Ma andiamo a ripercorrere in breve la storia della pista: nell’agosto 1999 iniziarono i lavori per portare alla nascita del trio-ovale. Il tutto partì grazie agli investimenti di Dover Motorsports, poi divenuta Speedway, compagnia ad oggi proprietaria anche molti ovali legati principalmente al mondo NASCAR. La IndyCar vi ha corso dal 2001 al 2008, dopodiché la scarsa partecipazione da parte dei tifosi, varie difficoltà economiche e la mancanza della NASCAR Cup Series, grande traino negli States, hanno portato ad una serie di problemi che non ha consentito al Nashville Superspeedway di restare nel calendario oltre il 2008. Nel 2020 il promoter ha deciso di invertire la rotta, riprendendo in mano le sorti dell’ovale e firmando un contratto con la Nascar per far correre non solo Truck e Xfinity, le due serie cadette già in pista a Nashville ad inizio millennio, ma anche e soprattutto la Cup, la classe regina delle Stock Cars. Da questo momento in poi il Nashville Superspeedway ha ripreso quota e la possibilità di abbracciare nuovamente la IndyCar, per di più da teatro del finale di stagione, non può che aiutare, nonostante Penske Entertainment abbia confermato il ritorno del cittadino a lavori ultimati.

Le statistiche di Nashville

Scott Dixon è il più vincente vantando 3 vittorie di fila tra 2006 e 2008, a cui va aggiunto il trionfo nel cittadino nel 2022. Una vittoria a testa nel Superspeedway per Buddy Lazier (2001), Alex Barron (2002), Gil de Ferran (2003), Tony Kanaan (2004) e Dario Franchitti (2005) Tra i protagonisti in attività a Nashville (cittadino) hanno vinto anche Marcus Ericsson (2022) e Kyle Kirkwood (2023). Tra ovale e cittadino Chip Ganassi Racing ha messo insieme 5 sigilli, contro i 3 di Andretti ed il singolo del Team Penske.

Quando e come seguire il Music City Gp della Indycar

L’ultima gara della IndyCar 2024 andrà in diretta domenica 15/9 alle 21:25 su Sky Sport Arena, in streaming anche su NOW.