IndyCar 2025: subito in pista dopo la Indy500, domenica il GP di Detroit su Sky
Motori
Niente pausa per la IndyCar, che dopo la Indy500 sbarca a Detroit il settimo round stagionale. Palou punta ad estendere il dominio dopo la vittoria della 500 Miglia, ma nella Motor Town niente è scontato. Gara live domenica 1/6 alle 18:40 su Sky Sport Max, in streaming anche su NOW
La IndyCar procede a ritmo spedito e, messa alle spalle la Indy500, si sposta in Michigan per il Gran Premio di Detroit. Nel cuore del Renaissance Center sono in programma ben 100 giri di gara, da percorrere nelle strettissime vie districate alla base della sede della General Motors. Gara di casa, quindi, per Chevrolet, obbligata a rispondere in una stagione che fin qui ha visto Honda vincere tutti i 6 round, 5 dei quali conquistati da quell’Alex Palou che, artigliando pochi giorni fa il successo nella 500 Miglia di Indianapolis, ha realizzato il sogno di una vita. Lo spagnolo è stato fin qui inarrestabile: 5 trionfi, 2 Pole e un 2° posto (Long Beach) come “peggior” risultato, rendimento che allinea il 2025 di Palou al 1979 di A. J. Foyt, il più vincente di sempre nelle corse americane.
La classifica sorride a Palou
Il dominio del catalano è rispecchiato nella classifica piloti, dove Palou (306 punti) vanta addirittura 112 lunghezze di margine su Pato O’Ward, salito sul podio della Indy500 grazie alla squalifica di Marcus Ericsson, spostato in fondo alla classifica nel post-gara insieme a Kyle Kirkwood ed alla Prema di Callum Ilott. Alla luce di questo distacco, la 28^ edizione del GP di Detroit assume un valore cruciale per tutti gli inseguitori di Palou, chiaramente avviatosi verso la conquista del quarto titolo della carriera. Tuttavia, i 54 punti messi in palio ogni fine settimana lasciano aperti degli scenari per i vari O’Ward, Lundgaard, Rosenqvist e Kirkwood, l’unico in grado di arrestare la striscia vincente del 28enne spagnolo vincendo a Long Beach. Da quando la IndyCar ha lasciato Belle Isle per tornare nel centro storico di Detroit (2023) le gare sono sempre state molto caotiche a causa della claustrofobica carreggiata e la stessa confusione potrebbe diventare la carta giusta per provare a fermare Palou.
Attesa una risposta anche da Scott Dixon, reduce da una Indy500 sfortunata sin dai primi giri a causa di un surriscaldamento del freno posteriore sinistro. Il veterano neozelandese è 6° in campionato con 153 punti di ritardo e per ora ha ottenuto solo un podio. Ad aiutarlo sono le statistiche: Dixon, infatti, è il più vincente a Detroit grazie alle 4 affermazioni ottenute tra il 2012 e l’anno scorso.
Tra il reset di Penske e la crescita di Prema
Ancor più urgente, invece, la situazione in casa Penske, squadra colpita e affondata in una 500 Miglia da dimenticare. Lo scandalo degli attenuatori modificati sulle auto di Newgarden e Power ha portato Roger Penske a licenziare a Tim Cindric (Presidente), Ron Ruzewski (Managing Director) e Kyle Moyer (General Manager), decisione a cui è seguita una corsa più che deludente. McLaughlin, 7° in classifica, non è nemmeno partito sbattendo nei giri di formazione, Newgarden (13°) si è ritirato per un problema all’alimentazione e Power (8°) è stato costretto ad un rabbocco nei giri finali, arrivando 16°. Per questi motivi Penske attende con ansia Detroit, sperando di lasciarsi alle spalle uno dei peggiori periodi nella storia del team.
Passando ai colori italiani, continua l’avventura di Prema, forte della magica Pole Position conquistata da Robert Shwartzman a Indianapolis. Certo, la gara è stata difficile, con l’israeliano ko per un incidente ai box e Ilott squalificato dopo aver ottenuto un buon 12° posto, ma il potenziale non manca e la squadra è sicura di aver intrapreso la strada giusta.
Dixon in testa nell'albo d'oro
Quanto ai numerI, Dixon ha il record di successi (4), seguito a quota 3 da Hélio Castroneves e Will Power. Tra i piloti in attività segnaliamo le vittorie di Graham Rahal (2), Josef Newgarden, Marcus Ericsson, Pato O’Ward ed Alex Palou, tutti forti di un’affermazione. Tra le squadre svetta il Team Penske, salito sul gradino più alto del podio in 9 occasioni, ma Ganassi non è da meno con i 7 trionfi. Anche Andretti ha vinto più volte, firmando 4 successi, mentre le 3 vittorie del Team Rahal sono seguite dalle 2 di Schmidt-Peterson (ora Arrow McLaren) e dalla singola di Dale Coyne Racing.
Come e dove seguire la IndyCar su Sky con il GP di Detroit
Il GP di Detroit, settimo round della IndyCar 2025, sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Max domenica 1 giugno a partire dalle 18:40, live in streaming anche su NOW.