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IndyCar, a Road America succede di tutto: a vincere però è ancora Palou

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FOTO da X: Honda Racing Global

Nei 55 giri del GP di Road America della IndyCar è andata in scena la corsa più movimentata della stagione. Ciononostante, è ancora Alex Palou a salire sul primo gradino del podio davanti a Rosenqvist e Ferrucci. Dixon e Rossi tentano il colpaccio, ma rientrano ai box nel finale. Ancora male Penske, così come Arrow McLaren

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Alex Palou ha trionfato nel caos della IndyCar a Road America, conquistando la sua sesta affermazione stagionale – la diciassettesima in carriera – al termine di 55 giri ricchi di colpi di scena. La corsa è stata interrotta da ben cinque neutralizzazioni che hanno stravolto più volte le strategie ai box. Nonostante gli scuotimenti in classifica, lo spagnolo ha saputo amministrare al meglio la situazione, approfittando del pit stop tardivo di Scott Dixon a due giri dal termine per prendersi il comando definitivo.

Con questa vittoria, Palou si è assicurato il terzo successo personale su questa pista e ha consolidato la leadership nella classifica generale. L'intero GP si è giocato sull'equilibrio delicato tra velocità e risparmio di carburante, come dimostra il numero di vetture che hanno tagliato il traguardo quasi al limite dell'autonomia.

La gara è iniziata con un contatto in curva 3 tra David Malukas e Christian Lundgaard, che ha mandato il primo nella ghiaia. Poco dopo la ripartenza, Robert Shwartzman ha perso il controllo della su Prema in curva 12 e si è ritirato. Subito dopo, è toccato a Sting Ray Robb finire contro il muro alla curva 5, ingannato dalla decelerazione di Marcus Armstrong.

Dixon e Rossi provano il tutto per tutto, ma Palou è imprendibile

Durante il trambusto iniziale, alcuni piloti partiti nelle retrovie hanno tentato una mossa audace: tra questi Scott Dixon e Alexander Rossi, che già al secondo giro hanno sostituito le gomme dure per impostare la corsa su mescole morbide. La loro scelta, basata sul massimo risparmio di carburante, non ha pagato ed entrambi hanno visto sfumare il podio nei km finali.

Rossi ha perso la terza posizione a quattro giri dal termine, mentre Dixon – in testa – ha dovuto cedere e rientrare ai box per un ultimo rabbocco a due passaggi dalla bandiera a scacchi, tornando in pista al 9° posto. Questo ha spianato la strada a un Palou in stato di grazia, capace di gestire perfettamente le dure e muoversi con abilità nel traffico di vetture su strategie differenti.

Sul podio con lui sono saliti Felix Rosenqvist, autore di una grande rimonta dalla 12ª posizione, e Santino Ferrucci, partito addirittura 18º e risalito fino al terzo posto.

Quante sorprese in Top 10

Kyle Kirkwood ha chiuso quarto dopo un intenso duello con Will Power in curva Canada (12), battendolo sul filo. Seguono Marcus Armstrong e Kyffin Simpson, quest'ultimo protagonista di una gara straordinaria iniziata dalla 23° casella e completata al 6° posto.

David Malukas, finito nella ghiaia in apertura, è riuscito a risalire fino al settimo posto grazie alle numerose caution. Ottavo Nolan Siegel, davanti a un deluso Scott Dixon e a Rinus VeeKay, che ha ottenuto la sua terza Top10 dell'anno dopo essere partito 22°. Gara a gambero, invece, per Louis Foster, scattato dalla pole ma penalizzato dalla mancanza di gomme morbide nuove e da un bilanciamento non proprio perfetto.

Giornata nera per il Team Penske

Prosegue il periodo difficile per Penske. Josef Newgarden è andato a muro all'ultima curva del 29° giro, mentre Will Power è finito in testacoda alla curva Canada e ha chiuso 14°. Scott McLaughlin, pur partito forte e a lungo in testa, è scivolato indietro a causa di scelte strategiche discutibili e difficoltà nel traffico, finendo 12°.

Arrow McLaren sottotono: solo Siegel si salva

Tra le delusioni di giornata anche il team Arrow McLaren. Pato O'Ward ha chiuso soltanto 17°, condizionato da problemi tecnici specialmente all'inizio, quando ha segnalato una mancanza di potenza. Christian Lundgaard, invece, è uscito di scena dopo un testacoda in curva 12, mentre tentava di superare Herta all'esterno. Per il danese una gara già complicata in partenza a causa dei danni provocati dal tamponamento di Malukas.

La Top 5 della Classifica Piloti e il prossimo round

1. Palou 386 punti

2. Kirkwood 293 (-93)

3. O'Ward 275 (-111)

4. Dixon 231 (-155)

5. Rosenqvist 231 (-155)

 

La IndyCar va così in pausa per due settimane, preparandosi alla prossima tappa in programma in Ohio domenica 6 luglio, live alle 19.15 su Sky Sport.