
Lo scambio a cui Magic Johnson aveva a lungo lavorato si è concretizzato meno di 48 ore dopo la fine della stagione: un affare per cui fare i complimenti all'attuale dirigenza, con cui la leggenda dei Lakers non si è lasciato benissimo. Non solo lui, ma anche Brandon Ingram e Josh Hart hanno lanciato dei messaggi via social, come tanti altri giocatori che immaginano già quanto cambierà lo scenario NBA nei prossimi mesi dopo questa trattativa

Lo scambio a cui Magic Johnson aveva a lungo lavorato si è concretizzato meno di 48 ore dopo la fine della stagione: un affare per cui fare i complimenti all'attuale dirigenza, con cui la leggenda dei Lakers non si è lasciato benissimo. Non solo lui, ma anche Brandon Ingram e Josh Hart hanno lanciato dei messaggi via social, come tanti altri giocatori che immaginano già quanto cambierà lo scenario NBA nei prossimi mesi dopo questa trattativa

Magic Johnson si è complimentato con tutti, ben consapevole di aver lavorato per mesi a una trade che è andata a buon fine anche grazie al suo lavoro

Parole di supporto in particolare per Jeanie Buss, chiamata a ridare morale e speranze a una franchigia che adesso può legittimamente tornare a sognare il titolo NBA

In molti si sono soffermati soprattutto sui complimenti a Pelinka, attaccato più volte nelle ultime settimane e una delle ragioni della rottura tra lui e la società gialloviola

Una postilla non da poco, riferita in maniera in diretta anche al suo lavoro: i Lakers adesso hanno un bel po' di spazio salariale per puntare anche a un altro All-Star da mettere sotto contratto durante la free agency. Sì, grazie anche al lavoro fatto per due anni da Magic...

Scottie Pippen rilancia un argomento già più volte toccato da molti: a 48 ore dal titolo dei Raptors, una trade del genere è in grado di alimentare le discussioni e l'attenzione attorno alla Lega per un bel po' di tempo. La NBA non chiude mai, si lavora 365 giorni all'anno

Jordan Clarkson e la faccina rivolta a Kyle Kuzma, unico "sopravvissuto" nel roster dei Lakers alla partenza dei vari Lonzo Ball, Brandon Ingram e Josh Hart

Evan Fournier, come tutti noi, non vede l'ora di scoprire come evolverà questa estate di mercato, partita già con il botto

David West la realtà di New Orleans la conosce molto bene...

Channing Frye rilancia: Davis ai Lakers non mi ha sorpreso, mentre la curiosità adesso sta tutta nel capire chi aggiungeranno i gialloviola grazie alla free agency

DeMarre Carroll sa che, mosso il primo tassello del domino, il mercato adesso andrà via via a comporsi in base a quanto fatto dai Lakers

Pensiero condiviso anche da Jared Dudley, che non vede l'ora di capire come andranno le cose

Ancora Jordan Clarkson: non c'è off-season in NBA, non esiste pausa

Un vero e proprio reality show, da seguire per tutto l'anno e pieno di colpi di scena

"Il più grande show sulla faccia della Terra": difficile dare torto a Jamal Crawford

E c'è chi già immagina che Anthony Davis possa diventare MVP della prossima stagione: chi lo fermerà al fianco di LeBron James?

Thaddeus Young invece celebra anche i giovani messi assieme dai Pelicans: loro possono diventare la squadra del futuro?

Diallo nel frattempo si prepara: il roster a disposizione dei Pelicans è davvero rivoluzionato

E infine le storie Instagram di due protagonisti dalla trade: Brandon Ingram, che ha condiviso una faccina sorridente, senza aggiungere altro

... e Josh Hart che invece ha messo il suo faccione sorridente: il loro obiettivo adesso è quello di dimostrare che i Lakers hanno sbagliato a non credere in loro

Kyle Kuzma, di ritorno dalla Cina, troverà una situazione in casa Lakers molto diversa da quella che aveva salutato soltanto pochi giorni fa

L'unico "superstite" del gruppo di giovani a disposizione dei Lakers, racconta di essere stato assalito a Shangai dopo che si è diffusa la notizia dell'arrivo di Anthony Davis